Passante, stop agli espropri di via Agucchi Priolo: «Da Autostrade ok alla terza via»
Lo svincolo Lazzaretto dietro la caserma. L’assessore tranquillizza, ma i residenti: aspettiamo le carte
«Non ci saranno espropri in via Agucchi. Autostrade ha dato il via libera al nostro progetto alternativo e lo manderà presto alla Conferenza dei servizi per le valutazioni finali». Ad annunciare la svolta nella realizzazione dello svincolo Lazzaretto, opera prevista nei cantieri del Passante, è l’assessore alla Mobilità, Irene Priolo, che spera così di aver chiuso l’allarme creato dalle lettere di esproprio arrivate a fine gennaio a un centinaio di famiglie residenti tra i civici 151 e 179 di via Agucchi.
La «terza via» trovata dai tecnici del Comune passerà dietro la caserma Varanini, così come era previsto dal progetto originale, successivamente modificato da Autostrade per dei vincoli fissati da Arpae in merito alle falde acquifere e le cave tombate presenti in quell’area abbandonata. Nella seconda ipotesi, però, Autostrade prevedeva un intervento molto impattante su via Agucchi, passando davanti alla caserma, con la necessità di procedere agli espropri. A febbraio le raccomandate arrivate ai cittadini avevano fatto crescere la preoccupazione, gettando nel panico i residenti: anche il Comune si era detto «sorpreso» dalla modifica di tracciato. «Per evitare di impattare sulle cave, non avere ostacoli con il People mover e non avere espropri verrà creata una S — ha spiegato Priolo —. Ci sarà una rotatoria dietro la caserma e un’altra all’imbocco di via Agucchi. La soluzione è stata accettata da Autostrade, che ha dato parere favorevole con una comunicazione arrivata una settimana fa». L’assessore ha anche fornito precisazioni sulla procedura attivata dai residenti per presentare controdeduzioni al progetto che prevedeva espropri. «Entro il 24 marzo si potrà presentare la propria opposizione. Chi lo ha già fatto ma anche chi non lo ha fatto riceverà una lettera di Autostrade con la quale si precisa che quella procedura è decaduta».
La commissione è stata molto accesa, nonostante la novità annunciata dalla Priolo abbia ovviamente soddisfatto i cittadini, che però restano (perlomeno quelli intervenuti) molto critici e contrari alla realizzazione del Passante e arrabbiati per come Autostrade e il Comune hanno gestito la situazione: il tema è stato al centro anche di un’assemblea di quartiere organizzata in serata al Cubo di via Zanardi. Sulla vicenda specifica l’assessore si è detta «dispiaciuta, perché in realtà lo svincolo Lazzaretto è un’opera attesa da anni e molto richiesta, con la confusione che si è creata abbiamo rischiato di compromettere la procedura».
A febbraio il consiglio del quartiere Navile aveva approvato un ordine del giorno per trovare soluzioni migliorative al progetto, in modo da evitare espropri: per questo il presidente Daniele Ara si dice «soddisfatto per come i tecnici comunali si sono adoperati da subito per risolvere i problemi». Resta la rabbia dei residenti, rappresentati da Gianluigi Egidio, che ha lanciato la raccolta firme contraria agli espropri. «Siamo 1700 i residenti di via Agucchi molto arrabbiati e contrari al Passante — commenta a caldo —. Nonostante le rassicurazioni siamo preoccupati, fino a quando non vedremo le lettere di Autostrade rimarremo con il dubbio. Tra l’altro abbiamo speso molti soldi per presentare le nostre osservazioni. Valutiamo anche di chiedere i danni». Alla commissione erano presenti altri cittadini e i rappresentanti del comitato No Passante. Dalle opposizioni viene confermata la contrarietà all’opera e vengono attaccati Autostrade e la mancanza di comunicazioni di Palazzo d’Accursio. Anche Claudio Mazzanti, capogruppo Pd, striglia Autostrade: «I loro tecnici dovrebbero studiare di più, evitando così di creare confusione con soluzioni fantasiose e tra l’altro contrarie a quanto previsto in quell’area da trent’anni».
Cittadini e opposizioni hanno ribadito il no all’opera durante una accesa commissione