Falsi ingressi per la fiera Operazione anti bagarini
I carabinieri presidiano gli ingressi: decine di turisti e visitatori truffati con ticket falsi
Sono un piccolo plotone di 30 persone, sparpagliate tra ingressi e parcheggi. Cercano visitatori e incauti turisti da spremere. Professionisti in trasferta, quasi esclusivamente napoletani e palermitani con denunce e fogli di via da diverse città. Da qualche tempo hanno preso d’assalto la Fiera vendendo biglietti fasulli. Ieri è scattata l’operazione dei carabinieri.
Sono un piccolo plotone, una trentina in tutto, sparpagliati tra gli ingressi e i parcheggi. Cercano visitatori e incauti turisti da spremere. Professionisti in trasferta, quasi esclusivamente napoletani e palermitani con alle spalle denunce e fogli di via da diverse città. Sono indesiderati e da qualche tempo hanno preso d’assalto la Fiera. Prima il Cosmoprof, ora la Fiera del libro per ragazzi.
Sono parcheggiatori abusivi e, soprattutto, bagarini che vendono biglietti per l’ingresso nei padiglioni della Fiera. Ticket farlocchi, spesso contraffatti in modo grossolano. Dopo alcune segnalazioni ieri mattina i carabinieri della stazione Navile diretti dal comandante Nicola Patti si sono sistemati accanto alle casse, con tanto di sedie e tavolino, e dopo aver notato una trentina di persone, già note e con precedenti, che incuranti degli uomini della sicurezza si mettevano in fila con le persone per vendere i biglietti, sono intervenuti. Sono stati tutti identificati e tutti fanno parte di batterie di palermitani e di napoletani che vengono apposta sotto le Due Torri in occasione delle fiere. E non cercano di fare affari solo a Bologna, perché in tasca hanno fogli di via anche da altre città, sempre per gli stessi motivi. Gruppi di sei o sette persone, truffatori itineranti che scelgono tra le loro vittime stranieri a cui tentano di rifilare un tagliando fasulli, il più delle volte a metà del prezzo, ma quando arrivano agli ingressi non è possibile entrare perché il codice viene riconosciuto come contraffatto. I tagliandi sono fotocopiati oppure riprodotti al computer.
È successo durante il Cosmoprof, in quell’occasione le vittime erano state due donne, una danese e una coreana. Ma ieri mattina è andata diversamente perché i carabinieri hanno sequestrato una trentina di tagliandi fasulli. Che si sono aggiunti a una quarantina sequestrati, invece, dalla municipale. Clienti truffati e cittadini stanchi hanno chiamato in questi giorni a più riprese le forze dell’ordine. Ieri pomeriggio, con fare beffardo, i truffatori appena notavano che i carabinieri si allontanavano provavano a piazzare qualche biglietto fasullo, senza però riuscirci perché i militari dell’Arma sono intervenuti in tempo: un 60enne palermitano è stato denunciato per inottemperanza al foglio di via (denunciato già altre 3 volte per lo stesso motivo negli ultimi mesi e altre 2 volte dalla municipale); per altri due napoletani, invece, è partita la richiesta in Questura per il foglio di via. Dopo l’identificazione dei carabinieri, gli agenti della municipale hanno multato quatto persone con una sanziona amministrativa da 400 euro.
Non è la prima volta che i carabinieri della stazione Navile effettuano controlli straordinari in occasione delle fiere. Che si aggiungono a quelli quotidiani per lo spaccio. In caserma lavorano solo due marescialli e sette carabinieri nonostante la stazione debba coprire un’area della città delicata i cui vivono 140.000 persone: da metà San Donato fino alla Beverara e dai viali interni della stazione ferroviaria fino alla Fiera. Una zona della città calda, in cui convivono 32 etnie e in cui c’è il maggior numero di aree dismesse. Quello dell’organico è un tema posto da tempo all’attenzione delle gerarchie dell’Arma dopo l’allarme droga e spaccate e la conseguente richiesta dei cittadini di maggiore sicurezza. Finora però con pochi risultati.
I risultati
I militari del Navile hanno denunciato napoletani e siciliani, tutti con i fogli di via