La guerra dei chioschi tra l’Agnese e il Comune
La querelle tra l’attività che vende cocomeri e il Comune è nata nel 2017
Il chiosco andato in fiamme in piazza Trento Trieste è al centro di una battaglia legale al Tar tra il Comune e i titolari dell‘Agnese delle cocomere.
Il terreno di battaglia della guerra dei chioschi è piazza Trento e Trieste, o meglio il suo piccolo quadrante occupato una baracchina andata in fiamme nel 2015 e smontata solo recentemente. L’assegnazione di quel posto è al centro di una battaglia legale tra il Comune e i titolari dell’Agnese delle Cocomere, storico ritrovo e simbolo della zona in primavera ed estate: nel 2016 sono stati festeggiati i 45 anni di attività ricordando i tanti personaggi famosi che lo frequentano e lo hanno frequentato, a partire da Lucio Dalla che ha pure dedicato una canzone a questo luogo.
Il 4 aprile i due fronti sono attesi al Tar per l’udienza nel merito che dovrebbe mettere fine alla querelle nata nel 2017, dopo che la famiglia Santini, proprietaria dell’Agnese da generazioni, ha fatto ricorso contro l’esclusione dalla graduatoria per assegnare i metri quadrati lasciati senza padrone dal chiosco andato distrutto dall’incendio. Palazzo d’Accursio ha infatti dovuto gestire in tutti questi mesi due partite parallele e a loro modo collegate. Da una parte lo scontro burocratico con i proprietari della casetta rimasta fatiscente a causa delle fiamme, che fino all’ultimo hanno fatto resistenza per non far smontare il relitto rivolgendosi perfino al presidente della Repubblica. Uno scontro giudiziario alla fine risolto dall’intervento coattivo degli uffici comunali dopo le ripetute segnalazioni dei cittadini.
Nel frattempo però un’altra vicenda a furor di carte bollate si è aperta con i Santini: nell’estate 2017 il Comune aveva messo a bando lo spazio, che è stato assegnato a una commerciante di Zola Predosa, entrata anche lei all’interno della causa per far valere le sue ragioni. L’esclusione dalla graduatoria, dovuta a quanto risulta a degli errori formali nella presentazione della domanda di partecipazione, non è però stata accettata dai proprietari dell’Agnese, che si sono rivolti al Tar per contestare quella che è per loro un’ingiustizia.
Con un’ordinanza pubblicata a settembre i giudici del tribunale amministrativo hanno rilevato che «il ricorso appare sorretto da sufficienti profili di fondatezza», definendo le irregolarità «un mero errore materiale agevolmente verificabile d’ufficio», rimandando la discussione nel merito al 19 dicembre 2017.
Successivamente il collegio del Tar ha rimandato la discussione dell’udienza nel merito per concedere alle parti ulteriore tempo per depositare altri documenti e ulteriori memorie difensive, dando appuntamento al 4 aprile.
47 Anni L’Agnese delle cocomere è in piazza Trento Trieste dal 1971 ed è stata frequentata da Lucio Dalla che le ha dedicato una canzone