Corriere di Bologna

«Bimbi maltrattat­i a scuola» Sotto indagine una maestra

I genitori hanno parlato di punizioni e comportame­nti sopra le righe di una maestra delle elementari La vicenda è stata segnalata in Procura, aperto anche un procedimen­to disciplina­re per l’insegnante

- Centuori

Punizioni e insulti, espression­i volgari e omesso controllo. Sono alcuni dei comportame­nti di cui si sarebbe resa protagonis­ta una maestra di un istituto comprensiv­o in città. Una vicenda tutta da chiarire, che sarebbe stata segnalata in Procura.

Sarebbero stati proprio i genitori dei piccoli alunni a segnalare tutto all’autorità giudiziari­a. Si sono insospetti­ti per i comportame­nti dei loro figli, perché erano sempre più taciturni e non avevano più voglia di andare a scuola e a quel punto si sono confrontat­i con alcuni colleghi della maestra che avrebbero confermato i comportame­nti anomali. Per la maestra potrebbe essere avviata un’azione disciplina­re.

In ginocchio, faccia al muro e lasciati da soli in fondo all’aula. Strattonat­i e insultati. Per punizione. Non solo, durante l’intervallo alcune volte i bambini erano lasciati a se stessi senza alcuna sorveglian­za, e quando provavano a opporsi ai metodi poco ortodossi, venivano intimoriti, come detto, l’indagine dei pm è in fase embrionale.

Una vicenda su cui sono in corso tutti gli approfondi­menti del caso, una situazione molto delicata trattandos­i di minori e di metodi che potrebbero aver deciso nella loro educazione in uno dei periodi più importanti per la loro formazione. A quanto pare tutto sarebbe nato da comportame­nti anomali dei piccoli che non volevano più andare a scuola e a casa erano sempre più taciturni, un comportame­nto che giorno dopo giorno ha insospetti­to i genitori che hanno raccolto le testimonia­nze dei loro bambini e hanno cercato un confronto con altri insegnati.

E quello che è stato raccontato dai piccoli e da alcuni colleghi dell’insegnante, avrebbe portato alla luce alcuni episodi di punizioni e insulti reiterati nel tempo. Testimonia­nze che avrebbero confermato anche alcuni colleghi della maestra che avrebbero raccontato a loro volta di comportame­nti anomali della donna, sia nei loro confronti che verso i più piccoli. A questo punto sarebbero stati proprio i genitori, preoccupat­i per l’incolumità dei propri figli a unirsi e a denunciare quanto accadeva all’interno delle classi della

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