Sguardo al futuro con Exposanità
Al via domani la mostra internazionale della salute, in undici saloni Tra le novità, Kardia, l’elettrocardiografo tascabile prodotto a Castel San Pietro, e il progetto Habitat dell’Ateneo dedicato alle persone disabili
Bologna torna ad essere per quattro giorni capitale della salute. Al quartiere fieristico arriva infatti la ventunesima edizione di Exposanità, il salone internazionale dedicato a prevenzione, terza età, ortopedia e disabilità, in programma dal 18 al 21 aprile.
Fra le novità più importanti spicca certamente Kardia, un piccolo elettrocardiografo tascabile, 8 grammi di peso e sottile come una carta di credito, distribuito in Italia dalla Quiver di Castel San Pietro Terme. Per farlo funzionare, è sufficiente collegare il dispositivo ad uno smartphone, tramite ultrasuoni, e ottenere così un singolo tracciato elettrocardiografico da inviare tramite email o Whatsapp al proprio cardiologo di riferimento. Kardio, inoltre, può essere utilizzato su diversi telefonini tramite una semplice applicazione scaricabile gratuitamente da PlayStore e AppStore e consente di registrare il tracciato elettrocardiografico in tempo reale, durante il manifestarsi di anomalie nel battito cardiaco, garan-
tendo così al medico la possibilità di fare una diagnosi precisa su ciò che accade al cuore del paziente proprio nel momento in cui si manifestano i sintomi di una possibile aritmia. Già adottato da cardiologi di Niguarda, San Raffaele, Umberto I, Gemelli e Maggiore di Bologna, sia Kardia che la sua applicazione sono stati riconosciuti come dispositivi medici dal ministero della Salute e chiunque potrà provarli proprio in occasione di Exposanità.
Il corposo programma della manifestazione, che si sviluppa in undici saloni e per la quale sono attese ben 678 aziende, prevede inoltre 318 convegni, 961 ore di formazione e la possibilità, per i visitatori, di sottoporsi gratuitamente a percorsi di prevenzione, screening (prenotabili sul sito di Exposanità), test per la misurazione del monossido di carbonio nel respiro, visite fisiatriche, esami di dosaggio della glicemia, esami ultrasonografici, valutazioni posturali ed analisi dei fattori di rischio per la disfunzione erettile. Tutto questo sarà possibile nella Piazza della Prevenzione allestita al salone delle fiere, dove fra l’altro farà il suo debutto anche la Bologna Health Week, la settimana della salute organizzata da Cosmofarma ed Exposanità, con il patrocinio di Federfarma e del Comune, proprio per promuovere tra i cittadini la cultura della prevenzione.
Sul tema della terza età, invece, sono previsti diversi momenti di riflessione e di confronto sulla crescita della spesa sanitaria in Italia, considerato
l’invecchiamento della popolazione, e sull’apporto delle nuove tecnologie dedicate ai servizi per gli anziani. E a tal proposito, durante la fiera verrà presentato il progetto speciale Habitat, coordinato dal Centro di Ricerca Industriale dell’Università di Bologna e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha come obiettivo lo studio di una piattaforma per migliorare la vita degli anziani facendo dialogare tra loro gli oggetti di uso quotidiano (dalle poltrone agli orologi) mediante sistemi wireless o di intelligenza artificiale. Spazio alle innovazioni tecnologiche.Sarà allestita, tra l’altro, una sala operatoria ibrida dotata delle più innovative strumentazioni per gli interventi di neurochirurgia e di chirurgia urologica, oltre ad un reparto di terapia intensiva di ultima generazione.
Spazio infine alle novità provenienti dai mercati stranieri (Russia e America Latina in particolare) e a diversi workshop organizzati da importanti realtà del territorio. Venerdì 20 aprile, alle 10.45, ce ne sarà ad esempio uno dedicato a Custom Implants, il progetto di ricerca industriale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, destinato a medicina rigenerativa e chirurgia personalizzata, per la realizzazione di dispositivi da biomateriali o da cellule umane tramite stampa 3D e di protesi in leghe metalliche e in polietilene per la chirurgia protesica.