Corriere di Bologna

Borgonzoni denuncia sindaci e antifascis­ti

- Olivio Romanini

” Il vescovo La «Run for Mary» del 6 maggio sarà aperta a tutti, come vogliamo che sia la nostra città Il premio Ai primi 100 bambini che taglierann­o il traguardo un biglietto per Bologna-Chievo

Le suole delle scarpe dell’arcivescov­o Matteo Zuppi faranno la felicità dei calzolai. Dall’avvento di don Matteo, accusare la Chiesa di Bologna di immobilism­o è sforzo vano. Figurarsi adesso, che l’ex parroco di Trastevere si è inventato la «Run for Mary», dove Mary sta per Maria di Nazareth, madre di Gesù. L’inglesismo ha un sottotitol­o bolognesis­simo: «La Madòna la séppa sänper tîg», che significa «la madonna sia sempre con te». Sarà una mini-maratona praticamen­te gratuita (il contributo è di appena un euro), non competitiv­a e in omaggio alla Madonna di San Luca durante la settimana in cui la sacra icona scende in città dai Colli di Bologna.

L’idea, manco a dirlo, è dell’instancabi­le Zuppi. «Camminiamo insieme più di quanto crediamo», fa presente l’arcivescov­o. L’appuntain mento è per il 6 maggio dalle 18.30, con iscrizioni online sul sito fedesport.it o in loco (a partire dalle 16.30). La camminata di 5 chilometri partirà da piazza di Porta Ravegnana e si concluderà in arcivescov­ado, seguendo un percorso pianeggian­te in un reticolo di strade del centro storico: si camminerà in via dei Giudei e via dell’Inferno, ma pure in via San Vitale, in via Santo Stefano e in piazza San Martino. Non a caso, la mini-maratona è rivolta a tutti: giovani e anziani, singoli e famiglie, bolognesi e non. In particolar­e con la «Run for Mary» si vorrebbero coinvolger­e le giovani famiglie non originarie di Bologna, poco avvezze alla devozione dalla Madonna di San Luca, molto sentita invece all’ombra delle Due Torri.

Oltre a intercetta­re nella camminata pecorelle smarrite (o sempliceme­nte ignare), l’obiettivo della «Run for Mary» è favorire attraverso lo sport un ulteriore momento di aggregazio­ne dei cittadini nei giorni della presenza in città della Madonna di San Luca. «È aperta a tutti, come vogliamo che sia la nostra città», sottolinea infatti Zuppi. Nel cortile dell’arcivescov­ado, dove sarà posto il traguardo, si terrà il terzo tempo della manifestaz­ione con festicciol­a annessa, un momento di conviviali­tà e fraternità. «Nel documentar­io su Lercaro, il cardinale si diceva felice che i bambini giocassero lì...», ha ricordato ieri Zuppi.

La «Run for Mary» sarà anche l’occasione per scoprire, lungo il tracciato della corsa, icone più o meno sconosciut­e della Madonna (da quella di Palazzo d’Accursio a quella in via de’ Pepoli). A organizzar­e la manifestaz­ione è la società sportiva Corri con noi, capitanata da Gerardo Astorino, so- no coinvolti anche Comune, Coni, Ausl, Csi, Uisp, Aics e Us Acli. «A Bologna facciamo tante corse, segno che abbiamo voglia di camminare insieme», rifletteva in sede di presentazi­one l’assessore allo Sport, Matteo Lepore.

Gli organizzat­ori prevedono una partecipaz­ione di 350500 persone, per questa prima edizione. Ai primi 100 bambini che taglierann­o il traguardo verrà regalata una coppia di biglietti per Bologna-Chievo del 13 maggio (se non si fa peccato si potrebbe osservare che più che un dono parrebbe — visto il tasso tecnico del match — una penitenza, ma le vie del Signore, come direbbe qualcuno, sono poi infinite...).

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La locandina L’arcivescov­o Matteo Zuppi insieme ad Anna Maria Guardigli dell’ufficio Sport di via Altabella

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