Aggredito e picchiato dai lavavetri Tre denunciati
È successo giovedì scorso alle 17 al semaforo di Porta San Donato. La vittima, un italiano di 43 anni, aveva rifiutato il lavaggio del parabrezza. Lo hanno pestato tre romeni: denunciati
Aggredito e preso a bastonata tra via Filopanti e porta San Donato perché ha rifiutato il lavaggio del parabrezza. La vittima, un 43enne, ha rimediato 18 giorni di prognosi. I carabinieri hanno identificato e denunciato tre romeni per lesioni e danneggiamento.
Pestato da tre lavavetri dopo aver rifiutato il lavaggio del parabrezza. Vittima un 43 enne italiano che era fermo in colonna al semaforo sui viali all’altezza di Porta San Donato.
L’uomo stava aspettando che scattasse il verde per poter ripartire ma è stato avvicinato da un lavavetri e, dopo aver rifiutato il lavaggio dei vetri, è stato pestato. In pieno giorno, in pieno centro. È successo giovedì scorso e ieri i carabinieri hanno identificato e denunciato per lesioni personali e danneggiamento i tre aggressori, tutti e tre romeni e con precedenti.
«No, grazie. Non c’è bisogno, la macchina è pulita», ha cercato di spiegare il 43enne al lavavetri insistente. Poi ha abbassato il finestrino della sua Mercedes Glc, e ha provato a ribadire «Non c’è bisogno», come se nulla fosse il lavavetri ha continuato. A quel punto il 43enne è sceso dalla macchina e ha cercato ancora una volta di allontanare il lavavetri. Questa volta però non è riuscito a finire la frase che è stato colpito alle spalle da altri due lavavetri, anche loro romeni, che sostavano in attesa di altre macchine. Hanno visto il 43enne scendere dall’auto e si sono scagliati contro di lui.
Pochi attimi e si è consumato un vero e proprio pestaggio. In tre con le mazze degli spazzoloni per lavare i vetri hanno iniziato a colpire violentemente l’uomo, che ha cercato come ha potuto di proteggersi con le braccia, soprattutto la testa. Ma non è riuscito ad evitare un colpo violento sul capo e ha fatto l’unica cosa possibile: risalire in macchina ed andare via velocemente per mettersi in salvo. I tre, non contenti, a quel punto lo hanno rincorso a piedi per qualche metro e si sono accaniti anche contro l’auto. Il 43enne impaurito è corso ferito all’ospedale più vicino, il Sant’Orsola, dove è stato medicato ed è stato dimesso con una prognosi di 18 giorni. Ha riportato contusioni e lividi sulle braccia e sulla testa. Non appena è uscito dall’ospedale è andato dai carabinieri della stazione Bologna e ha raccontato cosa gli era capitato qualche ora prima all’incrocio dove spesso a gruppi di tre, quattro persone si posizionano per lavare, con insistenza, il parabrezza delle auto ferme al semaforo, in entrambe le direzioni, verso la stazione dei treni e verso la parte alta della città.
I militari dell’Arma hanno avviato le indagini. In quattro giorni i carabinieri di quartiere hanno chiuso il cerchio intorno agli aggressori denunciati per lesioni personali e danneggiamento. I tre romeni, due ventiquattrenni e un ventiseienne, sono stati sanzionati.
I tre come nulla fosse, nonostante la brutale aggressione di cui si sono resi protagonisti, sono tornati a fare quello che fanno tutti i giorni a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sono tornati allo stesso incrocio e lì sono stati beccati.