Il luoghi della guerra Itinerari della memoria
Al Museo della Resistenza l’illustrazione di due app
Mappe della guerra e della Resistenza a Bologna e in Emilia, nelle città e fuori di esse. Inaugurato per i 70 anni della Liberazione, il sito «Resistenza mAPPe» viene aggiornato con nuovi percorsi nella memoria. Oggi alle 11.30 al Museo della Resistenza di Bologna, in via Sant’Isaia 20, con la consigliera comunale Federica Mazzoni, saranno presentati nuovi contenuti dei siti www.resistenzamappe.it e www.guerrainfame.it. Il primo raccoglie una collana di web-app che illustrano itinerari turistico-culturali per visitare, nelle città, in pianura, in montagna e sulla costa, i luoghi della guerra e della Resistenza. Conducono attraverso itinerari tematici, che spaziano dai bombardamenti agli avvenimenti della Linea Gotica alla deportazione ebraica, da Comacchio città della Resistenza alla zona libera di Montefiorino, con un’app che guida a visitare cippi e lapidi nella città di Modena. La parte dedicata a Bologna contiene pagine dedicate ai ribelli partigiani, alla persecuzione antisemita, un tragitto tra strade, chiese, palazzi bombardati, un quadro della vita quotidiana in tempo di guerra, una panoramica dei siti dell’oppressione nazifascista e altro ancora.
«GuerrainFame» è invece un portale che documenta l’alimentazione in tempo di guerra, dal primo al secondo conflitto mondiale, con approfondimenti multimediali sui modi di approvvigionamento delle truppe, ma anche con una documentazione di come la popolazione civile affrontava la penuria conseguente agli eventi bellici. Per Bologna si parte dal «sindaco del pane», il socialista Francesco Zanardi, che nel 1914 volle i forni comunali per garantire a tutti il minimo nutrimento indispensabile. Si attraversano l’autarchia e i razionamenti di guerra. Nella nuova edizione 2018 sono stati aggiunti 13 approfondimenti su base provinciale e una mappa geo-storica-gastronomica che permette un approfondimento fra più di 40 specialità regionali (paste ripiene e salumi): a ognuna di esse è dedicata una voce che permette di identificare, localizzare e cogliere diffusione e caratteristiche del prodotto.
I progetti sono stati realizzati dagli Istituti storici dell’Emilia Romagna in rete coordinati dall’Istituto Parri, con il contributo dalla Regione e Lepida spa. Progettazione e realizzazione del sito web e delle singole app a cura di BraDypUS. Communicating Cultural Heritage.