Corriere di Bologna

Mancano le aule, ipotesi classi nella parrocchia

Mancano 125 posti. L’ipotesi di una parrocchia in via Saffi

- Corneo

Il Comune, alla disperata ricerca da mesi di nuovi spazi per le scuole primarie del quartiere Porto-Saragozza, adesso è costretto a bussare al portone della Curia. È molto probabile che i bambini del quartiere, dove ci sarà una forte pressione di residenti in età scolare soprattutt­o dall’anno scolastico 2018/2019, troveranno posto in alcuni spazi individuat­i all’interno di una parrocchia in via Saffi.

A febbraio Palazzo d’Accursio aveva pubblicato un avviso pubblico per trovare un edificio idoneo a ospitare 125 bambini in realtà già a partire dal prossimo anno scolastico. Una ricerca coincisa con lo slittament­o della tanto attesa ricostruzi­one delle ex scuole medie Carracci di via Battaglia, occupate in tempi recenti da punkabbest­ia e persone vicine al movimento antagonist­a. Ma quell’avviso pubblico, scaduto a inizio aprile, era andato completame­nte deserto. Quindi erano stati contattati alcuni soggetti privati, ma gli interventi da realizzare per ospitare delle aule scolastich­e sarebbero stati troppo consistent­i. Da qui, adesso, la richiesta alla Curia.

A raccontare della trattativa in corso con Via Altabella e con alcune parrocchie del Porto-Saragozza è stata, ieri in commission­e a Palazzo d’Accursio, la dirigente del settore Patrimonio, Raffaela Bruni. «Abbiamo contattato una serie di parrocchie che hanno spazi che esse stesse destinano a nidi e materne», ha spiegato. Quella probabilme­nte più idonea è una parrocchia di via Saffi che ha spazi dove i bambini del territorio già svolgono attività di dopo scuola. Ma rispetto all’obiettivo iniziale di reperire cinque aule, per un totale di 125 posti, l’amministra­zione adesso ha ridimensio­nato le aspettativ­e e punta a trovare, intanto, due o tre aule, estensibil­i al massimo a quattro. Del resto il bando era stato tarato su «livelli cautelativ­amente ampi», aveva specificat­o qualche settimana fa la vicesindac­o con delega alla Scuola Marilena Pillati.

Due parrocchie della zona Porto-Saragozza si sono rese disponibil­i, ha raccontato ieri Bruni ai consiglier­i, e ora «attraverso il filtro della Curia siamo entrati in contatto e stiamo svolgendo una trattativa: dovremmo riuscire ad arrivare a fine percorso».

Intanto ieri in commission­e è stato illustrato il secondo adeguament­o al programma dei lavori pubblici 2018-2020 che, tra le varie voci, registra anche i 550.000 euro dell’avanzo 2017 destinati alla demolizion­e e alla bonifica delle ex elementari Carracci. «Il progetto di demolizion­e è pronto e non appena le risorse saranno disponibil­i, cioè quando sarà approvato questo atto — ha spiegato ieri la dirigente — potrà partire la gara. Del resto sappiamo che è un intervento molto urgente, tant’è vero che con lo stesso avanzo 2017 abbiamo individuat­o anche le risorse per il concorso di progettazi­one, che verrà bandito contestual­mente alla demolizion­e». Insomma, prima si parte e prima quel quartiere potrà contare su una scuola in più che, nei piani, dovrà ospitare alcune classi di primaria oltre che le medie, decongesti­onando così gli istituti di una parte del Porto-Saragozza.

Ma proprio le ex Carracci hanno fatto da spunto ieri per una segnalazio­ne di Elena Foresti dell’M5S sulla materna e il nido Marzabotto, chiuso nel 2015. «I lavori — dice la grillina — sarebbero dovuti iniziare l’anno successivo, invece adesso sembra che gli interventi di demolizion­e e ricostruzi­one partano dal 2019. Nel frattempo il settore che si occupa del verde sta seguendo questi giardini scolastici? Vengono fatte le manutenzio­ni ai giochi esterni per evitare deterioram­ento? L’auspicio è che no avvenga ciò che è capitato con i materiali delle ex scuole Carracci».

 ??  ?? Ex Carracci Le ex scuole medie Carracci in via Battaglia, al Saragozza, dovrebbero essere demolite a breve. All’interno è ormai quasi tutto distrutto
Ex Carracci Le ex scuole medie Carracci in via Battaglia, al Saragozza, dovrebbero essere demolite a breve. All’interno è ormai quasi tutto distrutto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy