Virtus, la notte decisiva L’ultima contro Reggio
Al PalaBigi le V nere si giocano una stagione Battendo Reggio la qualificazione sarebbe certa
La partita che vale una stagione è un intreccio di personaggi, situazioni e precedenti tali da renderla diversa dalla tipica sfida di campionato. La Virtus si giocherà tutto al PalaBigi di Reggio Emilia per la seconda volta in due anni e come in quel nefasto 4 maggio 2016 della retrocessione anche in questo caso avrà il destino nelle proprie mani. Vincendo, la Segafredo sarebbe automaticamente fra le prime otto e centrerebbe la qualificazione ai playoff. In caso di sconfitta è fuori a meno che non perda anche Cremona in casa con Capo d’Orlando e contemporaneamente Cantù batta Brindisi.
Questa sarà la partita di Alessandro Dalla Salda. Il futuro amministratore delegato della Virtus lascerà Reggio Emilia al termine della sfida di stasera dopo 21 anni. Ieri ha formalizzato le sue dimissioni al cda del suo attuale club, da domani sarà al lavoro per le V nere. Immediatamente operativo se stasera si chiuderà la stagione di Aradori e compagni, oppure in attesa degli incroci playoff con l’occhio interessato. L’assetto societario della Virtus del futuro è sostanzialmente definito, a meno di clamorosi colpi di scena. Dalla Salda, che firmerà un contratto triennale, sarà l’ad mentre la scelta per il ruolo di direttore sportivo vede un candidato in netto vantaggio su tutti gli altri, il bolognese Marco Martelli attualmente dg a Casale Monferrato. Poi toccherà all’allenatore, con testa a testa fra Aleksandar Djordjevic e Andrea Trinchieri.
Prima, però, c’è da giocare la partita di stasera che vale un’intera stagione. I playoff sono l’obiettivo dichiarato dal club la scorsa estate, restarne fuori farebbe virare i giudizi verso il segno meno. La tradizione della Virtus al PalaBigi è negativissima. Non ci vince dal 19 novembre del 2006, l’anno della retrocessione dell’allora Bipop Carire. Reggio è poi tornata in Serie A nel 2012 e nei quattro faccia a faccia con i bianconeri, ultimo dei quali quello della retrocessione, non ha mai perso in casa.
Fra quelli che vorranno mettere i bastoni fra le ruote alla Segafredo, in prima fila ci sarà sicuramente Leo Candi. Il 21enne play, cuore Fortitudo, in una recente intervista al nostro giornale ha dichiarato di sognare la vittoria in questa partita per decretare la mancata qualificazione della Virtus ai playoff.
La Segafredo non sarà comunque da sola al PalaBigi: a seguirla, infatti, almeno 500 i tifosi. Al tifo organizzato sono stati riservati 360 tagliandi, il club ne ha acquistati circa 90 e dalla vendita libera online ne sono stati comprati altri 50-60 dalla zona di Bologna nei settori numerati dell’impianto. A ieri sera restavano circa 70-80 biglietti ancora disponibili, si va quindi verso il tutto esaurito questa sera anche se non si batterà il record di pubblico della partita contro Milano. Per motivi di sicurezza, la Questura ha infatti ridotto di 160 posti il settore ospiti riducendo la capienza da 4.530 a 4.370.