«Evolution tour» La voce di Anastacia che canta il futuro
Europauditorium
La voce di Anastacia torna a risuonare a Bologna dove oggi approda l’Evolution Tour della quarantanovenne cantante di Chicago, accostata per il suo inconfondibile timbro vocale a grandi voci black del passato. Con i successi come I’m outta love e Left outside alone e con i brani del suo settimo lavoro, Evolution, registrato a Stoccolma con il produttore Anders Bagge e il suo team dei Baggpipe Studios. Un ritorno di Anastacia al vecchio sound, sempre segnato dalla sua caldissima voce. Questa sera alle 21 la cantante, da sempre allergica a tutto ciò che è progresso tecnologico, sarà in concerto all’EuropAuditorium di Piazza Costituzione, ospitando anche la collega Lauren Ray. Reduce da una doppia mastectomia al seno e dopo aver combattuto dure battaglie contro il morbo di Crohn e una forma di tachicardia sopraventricolare, Anastacia ha attivato una partnership con Cancer Research Uk facendo donazioni all’organizzazione benefica per finanziare nuove ricerche salva-vita nel campo del tumore al seno. «Siamo in continua evoluzione — ha detto Anastacia durante il tour — e forse stiamo andando anche troppo veloce, ma dobbiamo comunque essere aggiornati, anche se vorremmo solo fermarci e lasciarci scorrere tutto addosso. Non siamo proprio entusiasti pensando al futuro: in America l’idea dei prossimi tre anni non è proprio facile da affrontare con il sorriso» La «piccola donna con una grande voce», come è stata ribattezzata anche per i suoi 157 centimetri di statura, ha aggiunto che «la più grande evoluzione è quella che ho fatto come donna. Resurrection, il mio precedente disco, parlava di ricominciare da capo alla ricerca della donna che ero. Evolution dice che l’ho ritrovata e che Anastacia non se ne va da nessuna parte».