Food & Jazz: ecco il Salotto nel cortile
La Cantina: concerti da mezzanotte in poi , un bar con cucina. Dal 9 luglio
Bar, ristorazione, concerti e jam session da mezzanotte in poi. Il cortile di Palazzo Re Enzo dal 9 luglio diventa il palco notturno della Cantina Bentivoglio. Quasi tutte le sere almeno fino a ferragosto. Serrazanetti: «È sempre stato il mio sogno».
Concerti fino a notte fonda, una città senza orari, i musicisti che si ritrovano per passione, e un buon piatto da gustare anche quando la fame morde qualche ora prima dell’alba. Un centro storico che vive senza sosta godendo della bellezza di un cortile medievale e della magia di piazza Maggiore lì a due passi.
Al di là dei nomi che si susseguiranno sul palco, è questo in sostanza il programma delle notti nel cortile di palazzo Re Enzo che saranno organizzate dalla Cantina Bentivoglio, in collaborazione con altri palcoscenici, nel cartellone dell’estate bolognese, ribattezzato «Be Here». Più che una rassegna, «una situazione, un modo di vivere l’estate in città — ci dice Giovanni Serrazanetti, lo storico patron del locale di via Mascarella — una cosa che sognavo da tempo».
Si inizierà il 9 luglio e si andrà avanti fino a ferragosto e oltre, a seconda della risposta del pubblico. «Ma lì in centro c’è sempre gente», è fiducioso Serrazanetti, contando che per due mesi il mega schermo del cinema in piazza, è un bel serbatoio di clientela. Si comincia a luglio ma solo perché nei giorni precedenti lo spazio, gestito da Bologna Welcome, è già occupato da diverse manifestazioni. I prossimi anni, quindi, se il format funzionerà, potrebbe anche ampliare il proprio calendario. Chi ha concepito l’idea, l’ha formulata all’assessore alla Cultura Matteo Lepore che pare l’abbia colta con entusiasmo proponendo alla Cantina di partecipare al bando per l’estate. Detto, fatto.
La Cantina è pure il capofila dei locali che lungo via Mascarella, da esattamente 20 anni organizza Il salotto del jazz: la strada chiusa al traffico, tavolini dei ristoranti e un palco dedicato allo swing. Questo avverrà fal 13 giugno al 20 luglio. Chi si esibirà qui, poi finirà la notte a Palazzo Re Enzo. Ci saranno quindi, tra gli altri, Gianluca Guidi — il figlio di Johnny Dorelli— che in via Mascarella propone un omaggio a Frank Sinatra; i Licaones di Mauro Ottolini (trombone) e Francesco Bearzatti (sax); poi il cantautore e pianista Gaetano Riccobono e una manciata di jazz band. «I musicisti — assicura Serrazanetti — saranno felici di proseguire la loro serata anche dopo mezzanotte». Al cortile sarà ingaggiata una base ritmica residente: basso, batteria e tastiera, a cui ogni sera si uniranno gli artisti che si sono esibiti in altri locali in prima serata. Non solo jazz e swing, dunque, — la vocazione della Cantina Bentivoglio — ma anche rock e cantautori. Naturalmente nel rispetto dei limiti di decibel. «Qualche artista lo programmerò appositamente per Palazzo Re Enzo», fa sapere ancora il curatore «ma mi aspetto soprattutto lunghe jam session e belle sorprese. Saremo aperti tutte le sere, anche dalle 2121.30 come punto di aggregazione ma i concerti inizieranno a mezzanotte e andranno avanti finché c’è gente. La chiusura settimanale sarà probabilmente alla domenica». Nel cortile è allestito un bar che potrà servire anche piatti caldi. La classica spaghettata di mezzanotte, insomma.
Il palco, inoltre, resterà a disposizione anche per altri eventi. «Penso alla Cineteca — ragiona Serrazanetti — Se vuole organizzare incontri con i suoi ospiti, quel palco è a disposizione». «Per 20 anni sono riuscito a portare il jazz in strada, convincendo anche i residenti — conclude — ora cercherò di far vivere il centro di notte. Questa città lo vuole e se lo merita. Almeno dentro al Palazzo e negli immediati dintorni non ci abita nessuno». Felici ma discreti.
«Per 20 anni ho portato la musica in strada, ora cercherò di far vivere il centro»