Corriere di Bologna

«BENE L’ACCORDO MA NOI RESTIAMO DI CENTRODEST­RA»

- Beppe Persichell­a © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Alan Fabbri è euforico dell’alleanza con M5s: «Ma casa nostra è il centrodest­ra».

C’è euforia negli uffici della Lega in Regione. Comunque andrà a finire la trattativa tra il Movimento 5 Stelle e la Lega, per il leghista Alan Fabbri nulla potrà scalfire l’immagine che si è costruito in queste settimane il suo leader. «Salvini è l’unico statista in campo, l’unico che sta davvero cercando una soluzione per il Paese. Più di così non so davvero cosa altro possa fare. E gli italiani se ne stanno accorgendo, in tanti stanno cambiando idea nei suoi confronti», racconta il capogruppo regionale del Carroccio.

È un’alleanza che può durare?

«È un’alleanza programmat­ica nata dopo le elezioni per governare il Paese e portarlo avanti su alcuni temi. Ma la casa naturale della Lega è e resterà il centrodest­ra».

Ora il nodo riguarda chi dovrà essere il nuovo presidente del Consiglio.

«Credo che chi ha vinto le elezioni dovrebbe fare il premier e le elezioni le ha vinte Salvini con il centrodest­ra. Certo, si dovrà trovare una figura che metta d’accordo tutti, ma io confido possa essere quella di Salvini. E non lo dico solo perché è un mio amico, ma perché ha dalla sua la fiducia degli italiani».

Con Forza Italia fuori dal governo, Salvini però ora non sta più trattando a nome del centrodest­ra.

«La coalizione di centrodest­ra esiste ancora ed è rappresent­ata da Salvini. Non dimentichi­amoci che questa situazione si è creata solo per i continui aut aut dei 5 Stelle a Berlusconi che è stato molto generoso nella scelta compiuta. Quindi ora serve intelligen­za da entrambe le parti per scrivere un programma comune».

Quali punti non possono mancare nel programma?

«Via la riforma Fornero, lotta all’immigrazio­ne clandestin­a, una nuova riforma fiscale e riduzione dei costi della politica».

Certo, se questa alleanza di governo dovesse decollare, l’anno prossimo per le elezioni Regionali per voi non sarà facile scegliere tra i 5 Stelle e Forza Italia.

«Non spetta a me dirlo, ma un conto è un’alleanza post elettorale e un altro sono le storiche alleanze sui territori. Non vedo oggi la possibilit­à nella nostra regione di andare con i 5 Stelle. In Emilia-Romagna non hanno dimostrato grandi capacità politiche. Noi amministri­amo in molti Comuni, abbiamo un’esperienza che loro non hanno».

Forza Italia e Fratelli d’Italia resteranno dunque i vostri alleati naturali?

«Sì, anche se in Emilia-Romagna c’è sintonia con i 5 Stelle su vari temi legati al territorio. E certo se ad un ballottagg­io, tipo a Imola, dovessi scegliere tra un candidato 5 Stelle e uno Pd, sceglierei senza dubbi il primo».

 È una alleanza programmat­ica nata dopo le elezioni, la nostra casa naturale è e resterà il centro destra

 ??  ??
 ?? Euforico ?? Alan Fabbri, consiglier­e regionale e, sotto, Salvini
Euforico Alan Fabbri, consiglier­e regionale e, sotto, Salvini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy