Zanetti cambia il coach, i dirigenti e i giocatori
Resta chi ha un contratto: Aradori, Baldi Rossi e Pajola
Sarà rivoluzione, in casa Virtus. E non potrebbe essere altrimenti. Due dei tre tasselli che andranno inseriti per avviare il motore della nuova struttura societaria sono già da considerare definiti. Alessandro Dalla Salda sarà il nuovo amministratore delegato e Marco Martelli sarà il nuovo ds. Ci sarà un repulisti generale negli uffici dell’Arcoveggio. Via il gm Julio Trovato, via il ds Valeriano D’Orta e via anche il tecnico Alessandro Ramagli. D’altra parte, sebbene si sia scelta la via del silenzio, la delusione del socio di maggioranza Massimo Zanetti per la mancata qualificazione ai playoff è comunque filtrata.
Per la terza e ultima tessera del puzzle, ossia la nomina del nuovo tecnico, è volata a due fra Aleksandar Djordjevic e Andrea Trinchieri (nella foto a destra). Due tecnici molto diversi: più istintivo, da giocatore d’estro e talento quale è stato, il primo; più di sistema il secondo. Si è arrivati alla stretta finale e probabilmente entro la fine del mese si chiuderà il cerchio. Djordjevic sembra ancora in vantaggio, ha il profilo internazionale — grazie alle medaglie d’argento olimpiche, mondiali ed europee alla guida della Serbia — che al club piace molto. L’identikit preferito è stato fin dal primo momento il suo, ma dalla corsa non si può escludere Trinchieri che un mese fa sembrava tagliato fuori ma ora è comunque un candidato più che credibile. È chiaro che sono due allenatori con un pedigree di alto livello. Economicamente, in Italia, solo Milano viaggia sui loro standard, ma entrambi hanno mostrato un profondo interesse per le ambizioni bianconere grazie a una proprietà solida e con idee molto chiare.
Si procederà comunque per gradi. Il primo passaggio della road map prevede l’ufficializzazione di Dalla Salda, che martedì ha rimesso il proprio mandato nel corso dell’assemblea dei soci della Pallaca- nestro Reggiana. La sua definitiva uscita pubblica avverrà poi domattina con una conferenza stampa a Reggio Emilia. Per nominarlo ad della Virtus, con le conseguenti deleghe e il potere di firma, bisognerà attendere la convocazione dell’assemblea dei soci bianconera, indicativamente fra la fine della prossima settimana e l’inizio di quella successiva. Chiaro che comunque Dalla Salda sia già operativo e che la scelta dell’allenatore venga presa di comune accordo con la proprietà e il nuovo ds, appunto Marco Martelli.
Il 36enne bolognese è ancora impegnato nei playoff di A2 con Casale Monferrato, quindi serviranno anche nel suo caso i tempi tecnici per liberarsi dal contratto con il club piemontese nel quale ricopre il ruolo di direttore generale.
Della rivoluzione dietro la scrivania si è parlato, ma a questa seguirà anche quella sul campo. La Virtus, a meno di grosse sorprese, ripartirà da tre giocatori sotto contratto: Pietro Aradori, che probabilmente sarà anche il capitano, Filippo Baldi Rossi e Alessandro Pajola. Nessuno degli uomini in scadenza verrà rinnovato. I due nodi principali, nel roster di quest’anno, riguardavano Alessandro Gentile e Marcus Slaughter. Ad oggi non è prevista l’apertura di alcun tavolo per discutere di una possibile loro permanenza. Capolinea bianconero anche per i quattro reduci della promozione Mike Umeh, Kenny Lawson, Klaudio Ndoja e Stefano Gentile, per Oliver Lafayette che a Reggio Emilia ha giocato la miglior partita della stagione e per quel Jamil Wilson che doveva essere il rinforzo per il finale di stagione. I soli 4 minuti di impiego al PalaBigi (39 in totale nelle tre partite disputate) non sono passati inosservati nelle stanze dei bottoni bianconere. Si ripartirà da zero o quasi, ma ora ci saranno tempo, struttura e competenze per preparare nel modo migliore la stagione del ritorno in Europa dopo aver pagato lo scotto del noviziato in A.