Summit sul Dall’Ara Ore decisive per l’atteso restyling
Finito o quasi il campionato, il Bologna accelera sul fronte Dall’Ara e l’agognato restyling. Capitolo ancora irrisolto e pieno di dubbi e incertezze. Sia finanziarie sia tecniche. Sia mercoledì sia ieri pomeriggio si sono svolte due riunioni con i protagonisti della vicenda, dal Bfc alla Seci di Maccaferri, compreso l’architetto Gino Zavanella giunto da Roma con i collaboratori e l’ingegnere strutturista Massimo Majowiecki, incaricato di curare la copertura dello stadio. Incontri tecnici per studiare le carte e i disegni alla luce delle modifiche architettoniche e strutturali che dovrebbero risolvere la questione dell’antisismica che si stava rivelando troppo onerosa e complicata. Il punto che dovrà essere risolto nei prossimi giorni dipende da quale progetto verrà scelto e a scendere se poter effettuare la ristrutturazione e contemporaneamente giocare e in base a questa possibilità ricalcolare il costo definitivo dell’operazione.Dopodiché i proponenti sapranno dare una risposta entro giugno al Comune. A settembre, intanto, il Dall’Ara terrà a battesimo il nuovo corso della nazionale italiana di calcio, quasi certamente targato Roberto Mancini: il 7 gli azzurri giocheranno a Bologna la partita d’esordio della neonata Uefa Nations League sfidando la Polonia.