Corriere di Bologna

Il pianoforte solo di Chick Corea al Teatro Alighieri

- © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Toccherà al pianoforte di Chick Corea far risuonare le ultime note del Ravenna Jazz, stasera alle 21 al Teatro Alighieri con biglietti da 18 a 30 euro. Il settantase­ttenne musicista di origini italiane, nonni calabresi e siciliani e vero nome Armando Antonio Corea, ha esordito a metà degli anni Sessanta con Blue Mitchell e nel giro della musica latina con Willie Bobo e Mongo Santamaría. Prima di entrare, alla fine dello stesso decennio, nel mitico gruppo di Miles Davis. Corea è stato infatti il tastierist­a che ha contribuit­o alla svolta elettrica mentre in contempora­nea avviava un percorso da leader con band come i Return to Forever. Con il riflusso del jazzrock, genere del quale Corea va annoverato tra i padri fondatori, il pianista è stato capace di reinventar­si sempre e di dar vita a nuove formazioni. A Ravenna Corea si esibirà però nella dimensione del piano solo, spaziando fra i grandi classici del jazz con omaggi ai grandi pianisti del passato ai quali ha dedicato negli anni studi appassiona­ti e approfondi­ti, come Monk, Evans e Powell. Dall’avanguardi­a al bebop, dalle canzoni per bambini allo straight ahead e alla fusion, Corea nel piano solo ha spesso confessato di cogliere una sorta di sfida: «Ho suonato moog e altri sintetizza­tori, ma il pianoforte è il mio primo strumento e resterà sempre la mia fonte sonora per poter comporre. Ho deciso quando ero giovane che avrei mantenuto il mio interesse per la musica sempre al massimo livello. Sono riuscito così a evitare di cadere nell’abitudine di fare sempre le stesse cose e tale scelta si è rivelata quella giusta». Corea ritiene da sempre inutile provare a descrivere le musiche, perché «è qualcosa che somiglia al vapore, che in pochi attimi si disintegra nell’aria».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy