Per Prandelli pronta la conferma in rossoblù

Roberto Donadoni ha già lasciato il Bologna, ma un uomo del suo staff all’inizio di luglio potrebbe partire con la squadra rossoblù per il ritiro di Pinzolo. Stiamo parlando di Niccolò Prandelli, laureato con il massimo dei voti in Scienze Motorie a Firenze e poi abilitato al corso di Coverciano come preparatore atletico. In questi mesi i dirigenti e i sanitari del Bologna hanno apprezzato molto il suo lavoro sul campo e la sua professionalità, e proprio per la stima che hanno nei suoi confronti sono fortemente decisi a trattenerlo a Casteldebole, integrandolo nell’organico. Va detto che Prandelli è legatissimo a Donadoni e al suo preparatore atletico Andreini, ma da entrambi avrebbe il via libera nel caso in cui decidesse di restare. Tutto dipenderà dalla proposta che gli sottoporrà Claudio Fenucci, anche perché il figlio di Cesare a Bologna si trova bene e anche sua moglie e i due bambini (un maschio e una femmina) si sono ambientati alla grande sotto le Due Torri. Nei prossimi giorni Niccolò incontrerà i capi rossoblù e se raggiungerà un’intesa ecco che potrà diventare un dipendente della società. Una soluzione che almeno a oggi sarebbe gradita (appunto) a entrambe le parti. Prandelli è nato nell’aprile dell’84, eppure ha già una buona esperienza alle spalle. È stato nello staff di suo padre Cesare alla Fiorentina, e quando Cesare è diventato cittì azzurro lo ha chiamato al suo fianco sia al Mondiale sia all’Europeo. Successivamente Niccolò è stato assunto dal Parma come collaboratore e proprio in quegli anni ha trovato spazio nello staff di Donadoni. Quando suo padre è andato ad allenare il Valencia, Niccolò lo ha seguito in Spagna, poi una volta che Cesare è stato esonerato Donadoni lo ha voluto di nuovo con sé a Bologna. Ora i due potrebbero nuovamente separarsi. L’appuntamento è già stato fissato, e se tutto andrà come le due parti desiderano già dalla prossima settimana Niccolò Prandelli e il Bologna potrebbero annunciare la prosecuzione del loro rapporto, nonostante l’addio di Donadoni.