Lavoro a Trento per Puglisi, Forza Italia all’attacco
Interrogazione in Trentino
Con un’interrogazione al Consiglio regionale, il consigliere forzista della provincia autonoma di Trento Giacomo Bezzi ha contestato la vittoria di Francesca Puglisi, ex senatrice Pd, in un bando della provincia di Bolzano. Se firmerà, Puglisi sarà l’esperta individuata per «la proliferazione della percezione dell’immagine dell’Alto Adige sul territorio nazionale». In pratica dovrà cercare di migliorare la percezione dell’Alto Adige nell’opinione pubblica, che secondo una recente indagine considera gli altoatesini «bravi, secchioni e arroganti». Secondo Bezzi, l’incarico rischia di «causare un danno di immagine alla Regione», perché «la dottoressa Puglisi è schierata politicamente a sinistra, come il suo compagno Bressa — si legge nell’interrogazione — e potrebbe essere interpretata dall’opinione pubblica come un favoritismo verso tutta la famiglia». Gianclaudio Bressa è sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con l’uscente governo Gentiloni. Per Puglisi è un attacco politico. «La nostra relazione è finita da un pezzo, è un pretesto: vogliono colpire lui». Al bando, pubblico e disponibile online, hanno risposto solo in due. «Quando sono stata eletta nel 2013 mi sono licenziata dall’organizzazione per cui lavoravo, perché riceveva finanziamenti pubblici: sono disoccupata e ho 3 figli, potrò cercarmi un lavoro?». Nella delibera della giunta provinciale si legge che la sua candidatura «risponde ai requisiti di esperienza e curriculum richiesti per le sue esperienze professionali», sia da senatrice sia come responsabile comunicazione per diversi enti e aziende.