Corriere di Bologna

Dal Napoli 27 milioni Ma l’Inter non molla

Proposta e accettata la vecchia offerta da 27 milioni, ma l’Inter tenta ancora la punta

- di Claudio Beneforti

Venticinqu­e milioni di euro più bonus, e i bonus sono su per giù altri 2 milioni, per questa cifra il Bologna ha venduto Simone Verdi al Napoli. E attenzione, l’operazione non è stata chiusa né ieri né una settimana fa ma addirittur­a a fine gennaio, quando il presidente Aurelio De Laurentiis e Claudio Fenucci raggiunser­o un’intesa sulla parola. Da allora niente è cambiato tra le due società, sia il Napoli che il Bologna consideran­o fatto l’affare. A questo punto resta da capire se qualcosa è cambiato nella testa di Verdi, nel senso che oggi sia pronto a fare quel passo che allora si rifiutò di fare. Come dire: il Bologna ha ceduto Verdi al Napoli ma solo tra un paio di settimane potremo capire se Verdi giocherà nel Napoli la prossima annata.

E non date troppo credito ai pensieri dettati tra virgolette sul tema, come quelli ad esempio messi in piazza dall’entourage del giocatore «quando Ancelotti chiama, si deve rispondere sì», perché fanno parte del carrozzone del mercato, che viene tirato di qua o di là a seconda della convenienz­a, più di una volta anche per buttare un po’ di fumo negli occhi di chi legge. Dopo aver detto che tutto ciò che sta accadendo ci porta a ritenere che lo stesso Bologna non sia tanto convinto della possibilit­à che Verdi dica sì al Napoli, va sottolinea­to come Fenucci e Bigon lo incontrera­nno una volta che il ragazzo sarà rientrato a Bologna dagli impegni con la Nazionale. Quel giorno i capi rossoblù gli ripeterann­o di averlo dato al Napoli, poi ascolteran­no il suo parere, sperando che Verdi voglia abbracciar­e la squadra di De Laurentiis.

Una cosa è certa: le pressioni con le quali il talentino del Bologna ha dovuto convivere a gennaio sono zero rispetto a quelle che dovrà affrontare tra un paio di settimane. Perché è vero che il Bologna è pronto anche a trattenerl­o a Casteldebo­le e mettere in atto il piano B, ma è altrettant­o vero che da Saputo in giù fanno il tifo per la partenza di Verdi, dovendo fare cassa con quei soldi per confeziona­re un mercato dignitoso. E se il ragazzo non si sarà convinto a raggiunger­e Napoli nonostante la presenza di Carlo Ancelotti, la speranza del Bologna è che quantomeno decida di ascoltare le sirene provenient­i dall’Inter. Avete capito qual è il nodo da sciogliere, l’Inter sì, perché anche Luciano Spalletti stima il giocatore.

E ci siamo fatti un’idea soprattutt­o alla luce di quello che è successo ieri, quando a un certo punto del pomeriggio il passaggio di Verdi al Napoli è diventata improvvisa­mente la notizia del giorno, come se a qualcuno facesse estremamen­te comodo che uscisse. La nostra idea è la seguente: il Bologna ha chiuso (da gennaio appunto) l’affare con il Napoli, mentre l’Inter ha già l’intesa con l’entourage del giocatore. Credeteci, se la verità non è questa, di sicuro ci siamo molto vicini. Lo sapremo presto, nel giro di una quindicina di giorni, massimo venti, anche perché il Bologna deve essere a conoscenza del budget con il quale poter costruire il proprio mercato.

Domanda: quanto offrirebbe l’Inter per Verdi? Un paio di milioni in meno rispetto al Napoli, ma c’è da dire che tra le due società il rapporto è estremamen­te buono e nell’operazione potrebbe essere inserito anche un giocatore.

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 ??  ?? Amato Simone Verdi lascerà il Bologna dopo due stagioni in rossoblù e 16 gol realizzati (10 quest’anno)
Amato Simone Verdi lascerà il Bologna dopo due stagioni in rossoblù e 16 gol realizzati (10 quest’anno)

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