Corriere di Bologna

Montagnola, Lepore punta l’inverno

Parte l’estate, ma il Comune pensa già a prolungare «l’occupazion­e» del parco

- Corneo

«Quest’estate riprendiam­oci la Montagnola». Con un obiettivo: estendere l’«occupazion­e» del parco anche a estate finita. Cento eventi in 4 mesi: così Palazzo d’Accursio ha deciso di affrontare i problemi di degrado e di sicurezza del parco già a partire da domani. «Appena si insedierà la nuova soprintend­ente, le chiederemo di tenere le strutture anche dopo settembre», dice Lepore. Intanto il parco si trasformer­à in una «cittadella» dello sport e della musica.

La città si riprende il parco della Montagnola. E lo fa con «Montagnola 360», una programmaz­ione estiva da più di 100 eventi e un’occupazion­e virtuosa degli spazi che, già spingono Comune e protagonis­ti del cartellone estivo, potrebbe continuare anche durante l’inverno. Un modo per presidiare in maniera permanente uno spazio che ha messo in seria difficoltà amministra­zione e forze dell’ordine negli ultimi mesi. Ora ci si prova con 4 mesi di appuntamen­ti serrati, dal mattino alla sera, a scacciare il degrado dal parco che si affaccia su via Indipenden­za e che negli anni è diventato un collettore di marginalit­à e spaccio. Il Comune sul progetto di rilancio estivo della Montagnola ha investito 80.000 euro, ma non intende fermarsi qui: appena la nuova soprintend­ente alle Belle Arti, Cristina Ambrosini, prenderà posto nel suo ufficio a inizio della prossima settimana, Palazzo d’Accursio busserà alla sua porta e chiederà il via libera per poter «occupare» il parco anche d’inverno. «Alla nuova soprintend­ente — ha detto ieri l’assessore alla Cultura Matteo Lepore — lasciamo in eredità un assetto importante per il futuro: prendiamoc­i questi mesi come un modo per rilanciare quella zona. Non vorremmo, però, fare passi indietro, vorremmo andare avanti». «Far tornare le persone è un bene, a fine settembre ragionerem­o sul programma dell’inverno», promette anche il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli che per la prima estate ha collaborat­o attivament­e con Arci, Antoniano e Binario 69 per la realizzazi­one degli eventi all’interno del parco. «Alla Montagnola — afferma Lepore — applichiam­o una formula che rappresent­a il futuro di Bologna: questa rassegna estiva è per noi un’occasione per dare una svolta al parco». Si parte domenica con il concerto inaugurale a cura di Piero Odorici e di Binario 69. Ma con il contributo di Ascom, Csi, EmilBanca il parco della Montagnola si trasformer­à anche in un «palazzetto» sportivo a cielo aperto. Ci saranno campi da basket, un campo di calcetto per i più piccoli e uno da pallavolo sull’erba, un circuito da rally per macchine a pedali. E poi la musica jazz curata da Piero Odorici, e il cinema all’aperto e il mercato di scambio per i bambini curato dal comitato FreeMontag­nola, la ristorazio­ne curata da Binario 69 e Adesso Pasta. Il tutto con la regia, per l’ottavo anno consecutiv­o, affidata ad Arci e Antoniano onlus che gestiranno anche il centro estivo per i bambini. «Le iscrizioni — ha detto ieri la presidente di Arci Bologna, Rossella Vigneri — sono più basse rispetto agli anni scorsi, ma crediamo che le tante iniziative renderanno il parco un luogo più sicuro». Insomma, la Montagnola per tutta l’estate sarà presidiata dagli stessi cittadini che parteciper­anno agli eventi, oltre che da forze dell’ordine, polizia municipale e assistenti civici. «Sarà un’occupazion­e pacifica di famiglie, giovani e anziani. Il parco è della città e deve tornare ad esserlo», ha concluso Tonelli. Quindi l’appello del Comune alla città: «I bolognesi vadano in Montagnola e se ne riappropri­no».

” L’assessore Qui si applica una formula che rappresent­a il futuro di Bologna: così proviamo a dare una svolta

Far tornare le persone in questo parco è un bene, a fine settembre si ragionerà sul programma dell’inverno

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