Brisighella medievale tra artigiani e cavalieri
Nel fine settimana la celebre rievocazione storica
Folle variopinte di nobili e cavalieri, artigiani e musicanti, soldati, contadini, cantastorie e uomini impegnati in scontri d’armi — in forma di rievocazione, s’intende — tornano ad animare Brisighella oggi e domani per il lungo weekend dedicato alla festa medievale. Quello che viene definito uno dei borghi più belli d’Italia torna ad ospitare «Brisighella Medievale 1413».
Il fulcro della manifestazione è alla Rocca Manfrediana, che domina il paese, per snodarsi nel centro storico tra Piazza Marconi, l’Antica via del Borgo – che molti conoscono come Via degli asini perché adibita al ristoro degli animali dei birocciai. Tutto è ricostruito con rigore storico dalle vicende che coinvolgevano la faentina famiglia Manfredi alle osterie che propongono piatti secondo ricettari del tempo, dal rullare impetuoso di tamburi al torneo d’arme Castrum Brisighelle, fino alla rievocazione dell’assalto vero e proprio con la rocca invasa dai militari, domani nel tardo pomeriggio.
Già stamattina alle 10 la Rocca si sveglia per offrire la visione di un centinaio di figuranti degli antichi mestieri. Tanta vita quotidiana anche in pieno centro, accessibile dalle porte Fiorentina, Gabalo e Bonfante, dalle 17 alla mezzanotte. E se per tutta la giornata si può salire sulla Torre dell’Orologio e lì ammirare le più svariate specie di uccelli rapaci locali, è a sera che esploderà lo spettacolo. Del torneo Castrum Brisighelle abbiamo anticipato sopra: piazza Martini alle 21 vedrà i migliori soldati provenienti da tutta Italia cimentarsi in duelli rievocativi al ritmo incalzante di tamburi. E alle 23, tutti in piazza Carducci, ovvero quella che un tempo veniva chiamata Prato della Fiera, per ballare in mezzo a vortici spettacolari di fuochi. Domani la vita riprende dalla rocca, mentre per l’intera giornata nel piazzale sottostante un’altra battaglia vedrà la luce, quella di Pieve del Tho del 1425, combattuta tra gli abitanti della Val di Lamone e l’esercito fiorentino che per ordine della repubblica toscana doveva attaccare Faenza con un esercito di 5000 cavalieri, vide vincere Brisighella e la Val di Lamone. La manifestazione èorganizzata dall’associazione Feste Medievali e Pro Loco (info 0546/81166).