Tribunale, via i nomi degli imputati dai ruoli: «Per la privacy»
Il presidente Caruso applica, tra i primi in Italia, la direttiva europea
Niente più nomi degli imputati nei ruoli del Tribunale: le liste appese fuori dalle aule in cui venivano indicati i nominativi di chi si trova a processo. Uno strumento importante per i cronisti. Da ieri sono spariti per ordine del presidente Francesco Caruso che in una circolare pubblicata sul sito dell’Ordine degli avvocati motiva la novità con l’applicazione del regolamento dell’Ue sulla privacy, in vigore dal 25 maggio, e del decreto legislativo «sulla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento di dati personali da parte di Autorità competenti ai fini della prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati». Il decreto legislativo di attuazione è dell’8 giugno. Caruso cita anche ai «rilievi formulati nell’ultima ispezione ministeriale ai servizi di cancelleria del Tribunale». Da ieri, quindi, i ruoli sono anonimi e indicano solo numero del procedimento e reati contestati. Anche se la gran parte delle udienze sono pubbliche. A quanto pare Bologna è uno dei primi tribunali a recepire la direttiva. Altrove, in Regione, a Firenze, Milano e Roma, non è così.