Ilaria, l’amica ritrovata «Lucia ha ragione Suo padre doveva tacere»
C’è stato un tempo in cui l’allora presidente del Quartiere Santo Stefano, Ilaria Giorgetti e l’esponente della Lega, allora Nord, Lucia Borgonzoni erano potenzialmente avversarie perché entrambe avevano chance di correre alle Amministrative contro Virginio Merola. Quando decise di tirarsi indietro Giorgetti non era di ottimo umore. «C’è troppa confusione nel centrodestra bolognese, troppi personalismi e troppe liste». E, soprattutto, aveva il sospetto forte che si giocasse a perdere. Alla fine il centrodestra scelse Borgonzoni ma Giorgetti non scelse l’Aventino. Anzi, decise di prendere sotto il braccio la giovane candidata del Carroccio e l’aiutò a fare campagna elettorale. E tra le due sbocciò un’intesa umana, prima ancora che politica.
Lucia Borgonzoni è stata protagonista delle cronache negli ultimi tempi prima per l’incidente diplomatico con l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e poi per lite pubblica con il padre, che l’ha rimproverata per non essere rimasta ad ascoltare il prelato. Lei da che parte sta?
«Sto dalla parte di Lucia — spiega l’ex presidente del Santo Stefano, Ilaria Giorgetti — e credo che Luvia in questa vicenda abbia ragione».
Borgonzoni si è molto arrabbiata con il padre per la sua presa di posizione pubblica e il privato è diventato politico, come spesso succede.
«E penso che abbia ragione, perché un padre a prescindere dalle idee politiche non dovrebbe mai mettere in piazza una contrapposizione di questo tipo. Il rischio è quello di essere strumentalizzato».
” A prescindere dalle idee politiche un genitore non dovrebbe mai mettere in piazza una contrapposizione Il rischio è di essere strumentalizzato
Insomma, non doveva firmare le scuse al vescovo?
«No, non esiste che un genitore intervenga pubblicamente e poi dica cose del genere, lo trovo davvero un atteggiamento inqualificabile. Le posizioni politiche sono una cosa, i rapporti personali un’altra».
Che rapporti ha con Lucia Borgonzoni? Come vi siete conosciute?
«Abbiamo fatto insieme la campagna elettorale alle ultime Amministrative quando lei era candidata sindaco contro Merola. L’ho conosciuta bene, ha fatto la sua gavetta, ha cominciato in Consiglio provinciale, poi è stata eletta in Consiglio comunale. È giovane, non ha figli, è determinata, ha molta passione politica. Ha sfruttato la sua vicinanza a Matteo Salvini dopo che la Lega ha vinto le elezio-
” Lucia ha fatto la sua gavetta Si dà da fare in mezzo a tanta gente che non combina niente anche in politica, è stata brava e capace e si merita i risultati che ha ottenuto
ni politiche e giustamente adesso è al governo. Si dà da fare in mezzo a tanta gente che non combina niente anche in politica, è stata brava e capace e si merita i risultati che ha ottenuto».
Che consigli si sente di dare a Borgonzoni per il futuro della sua carriera politica?
«Intanto lei ha una bella responsabilità e tante cose da fare per il ruolo che ha assunto nel nuovo governo. Il mio consiglio principale è che dovrebbe continuare ad avere rapporti con il territorio e la sua città anche se fa il sottosegretario. Poi io sono abbastanza felice di essere rappresentata da due donne di Bologna come lei e Anna Maria Bernini, eletta in Parlamento nelle liste di Forza Italia e con la quale sono amica da quarant’anni».