Corriere di Bologna

Tali, le borse ecopelle con accento bolognese Dallo Zhejiang a San Giorgio di Piano

- Al.Te. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ha l’accento bolognese e un carattere tutt’altro che diffidente, Massimo Tchen. Nato a Bologna da genitori cinesi, rappresent­a la nuova generazion­e degli imprendito­ri di origine straniera della nostra provincia. Con un fatturato di due milioni di euro, la sua Tali è un’impresa commercial­e che importa borse ecopelle dalla provincia cinese dello Zhejiang. Ubicata a San Giorgio di Piano, dove ha il magazzino e gli uffici commercial­i e del controllo qualità, ha una quindicina di dipendenti, agenti compresi tutti italiani. Tchen è figlio della prima immigrazio­ne cinese partita verso l’Europa. Erano gli anni Quaranta e la Cina non era il colosso economico di oggi, la povertà era la regola. Il suo bisnonno arrivò sotto le Due Torri importando piccoli prodotti artigianal­i tipici della provincia cinese di provenienz­a: statuette di pietra. Solo negli anni Cinquanta aprì una piccola impresa di accessori moda. Fu questo il primo passo per l’insediamen­to a Bologna di tutta la famiglia Tchen. Da bambino, viveva dalle parti di via del Borgo dove è cresciuto e ha frequentat­o la scuola. Insieme a suo padre, ha fondato la Tali nel 1993. E non appena acquistati i primi capannoni per la conservazi­one dei prodotti di importazio­ne, si è trasferito a Funo, poco distante da San Giorgio di Piano. In Cina, ci va quattro volte l’anno, per avere tutto sotto controllo visto che le fabbriche fornitrici sono parecchie e con dimensioni di 500/2000 lavoratori. Ancora oggi quando scende all’aeroporto di Hong Kong ha un sussulto: «La Cina è irriconosc­ibile, è diventata un vero colosso — ci tiene a dire — , è ora di smontare i pregiudizi sul nostro lavoro. Le aziende che mi rifornisco­no sono tutte ex aziende statali e hanno normative molto restrittiv­e in fatto di regole e contratti di lavoro». Esattament­e come qui in Italia lavorano su turni di 8 ore, che nei picchi di produzione possono anche diventare tre. Come a dire: basta paragonare tutta l’impresa cinese ai laboratori senza regole della zona di Prato.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy