Virtus, parte oggi la campagna abbonamenti Obiettivo bissare le 4.555 tessere annuali
Parte oggi la campagna abbonamenti della Virtus e sarà subito un bel test per saggiare se sarà possibile ripetere i numeri che avevano portato al quasi tutto esaurito sistematico nella passata stagione, quella del ritorno in A. Da stamattina alle 10, nella sede Virtus alla palestra Porelli, scatterà la fase di prelazione per i vecchi abbonati che durerà fino a giovedì 13.
Lo scorso anno furono 4.555 ad acquistare la tessera annuale, l’obiettivo del club sarebbe bissare quel numero o quantomeno avvicinarsi nell’annata che segna anche il ritorno in Europa dei bianconeri. Da martedì 18 settembre, quindi dopo il derby con la Fortitudo del 15 nel Memorial Porelli, scatterà la vendita libera con il campionato che comincerà domenica 7 ottobre a Trieste e la prima casalinga il 14 contro Milano.
Questi primi dieci giorni di prelazione saranno, come si diceva, una sorta di primo test. I prezzi, come al solito, sono i più alti d’Italia (lo sono sempre stati, sia quando si vinceva sia negli anni della mediocrità sia dopo la caduta in A2) e l’aggiunta delle 7 partite di Champions League ha portato il valore assoluto ancora più in alto. Ci sono tre tipologie: Full, con campionato e coppa, solo campionato e solo coppa. I primi umori, trapelati sui social, non tendono propriamente al sereno. Gli aumenti, che vanno in una forbice fra il 5 e il 15%, non sono stati troppo graditi soprattutto dai vecchi abbonati. I prezzi partono dai 550 euro (Full) della curva Nannetti (420 solo campionato, 150 solo coppa), passando per gli 825 euro dei distinti (700240) e i 1.280 euro della tribuna (1.060-360), fino al parterre prima fila da 4.500 euro (3.800-1.200), mentre dalla seconda fila si pagherà 3.150 euro (2.400-900). La Curva Calori, quella del tifo caldo bianconero, sarà gestita e venduta direttamente dai due gruppi organizzati Forever Boys e Vecchio Stile. Sarà quello lo zoccolo duro degli abbonati Segafredo.
Il bagno di folla del raduno del 19 agosto fa ben sperare il club, così come il grande seguito avuto nella prima uscita di Sestola. La squadra, completamente rinnovata partendo dai tre italiani rimasti (Aradori, Baldi Rossi e Pajola), è intrigante e sembra ben assemblata con giocatori collaudati ma in grande ascesa, ricca di talento e atletismo per regalare divertimento e spettacolo ai tifosi. Nelle prime uscite si è subito visto come Kevin Punter abbia le stigmate del leader offensivo, giocatore che ha sempre 20 punti nelle mani e che, dopo aver vinto la scorsa Champions League con l’Aek Atene, potrebbe essere uno dei colpi più importanti del mercato italiano di questa estate.