Tra vino e racconti Le idee di «Mosto»
Sulle colline forlivesi il festival di teatro e incontri
Se i modi di raccontare storie sono infiniti, il mosto ne costituisce il succo. Dopo l’edizione lancio dello scorso anno, puntuale come la vendemmia, torna da oggi all’8 settembre a Poderi Dal Nespoli di Cusercoli ai piedi dell’Appennino forlivese, «Mosto» (il succo delle storie), festival dedicato alla narrazione vista da ambiti diversi, siano quelli degli attori, di registi, giornalisti, poeti, cantautori.
La stessa direzione è affidata a professionisti appartenenti a due diversi settori, e cioè Matteo Caccia, autore e conduttore radiofonico, e Rosario Tedesco, regista teatrale e attore. Al centro troviamo il viaggio. Più precisamente, l’attimo prima di partire. Spiega Matteo Caccia:«da sempre le partenze e le storie legate al viaggio rappresentano un atto fondativo nelle biografie delle persone e in quelle dei popoli». I temi sono davvero ampi. Si va dall’immigrazione allo sport, passando per quelli più intimi e comici. La scelta del luogo, il parco di Poderi Dal Nespoli, area cantina, «dove tutto è gravido di futuro — le parole di Rosario Tedesco — nel periodo della vendemmia, momento di trasformazione e attesa», e degli ospiti, confermano la pluralità di approccio.
A partire dal doppio incontro di oggi, Il rìding tristocomico di Arianna Porcelli Safonov (alle 21), show satirico che promette «defibrillazione mentale attraverso il sorriso intelligente» e, a seguire, il giornalista sportivo Federico Buffa. Domani, giorno dedicato alla scena, la serata apre con Davide Enia e il monologo Scene dalla frontiera, tratto dal suo ultimo romanzo Appunti per un naufragio (Sellerio), una storia vista dal profondo del mar Mediterraneo (alle 21), e la coppia Dente e Guido Catalano (22.30) che nel loro spettacolo tra musica e parole Contemporaneamente insieme anche d’estate intratterranno il pubblico con metafore, rime, storie d’amore e giochi tra chitarra e penna. A chiudere sabato 8, dopo una visita alla Poderi dal Nespoli (alle 18, prenotazione: info@festivalmosto.com.) è l’attrice Annagaia Marchioro in Fame mia – Quasi una biografia, ispirato ad Amélie Nothomb (alle 21), sarà invece Frankie Hi-NRG con il reading nelle radici del rap Faccio la mia cosa (22.30). Tra le novità, l’installazione permanente Da dove sto chiamando che raccoglierà racconti e voci di chi vorrà partecipare. Street food sempre dalle 19 (www.festivalmosto.com).