Swing, blues e Brasile Il sax di Jesse Davis apre «To be jazz»
Tra tradizione e innovazione, trasversale, rivolto a tutti, dall’appassionato incallito all’amante del genere fino al turista curioso che si ferma ad ascoltare buona musica tra un monumento e una visita guidata, torna a Bologna To Be Jazz Festival, l’ormai consueto appuntamento di fine estate alla Torinese 1888 di piazza Re Enzo, curata dal sassofonista Valerio Pontrandolfo, qui in veste di direttore artistico. Al centro della tre giorni, patrocinata dal Comune stasera, domani e sabato si viaggerà nella New Orleans di Jesse Davis, il Brasile di Caetano Veloso interpretato dalle voci del duo As Madalenas e il sax del canadese Robert Bonisolo. La collaudata formula mantiene la possibilità di gustare prima, durante e dopo i concerti un aperitivo o una cena nei migliori tavoli del locale allestiti per l’occasione sulla piazza (i concerti iniziano alle 21 e si consiglia di prenotare al n. 051/236743. In caso di pioggia ci si sposta sotto il Voltone). Il via con il sax di Jesse Davis è col botto. Tecnica sopraffina, naturale feeling con il blues, residente in Italia dal 2005 J Davis si esibirà con un quartetto formato da Nico Menci al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Nicola Angelucci, batteria. Domani, la novità. Anzi, due: la prima volta dedicata alla voce e alle donne nella storia della rassegna. Accadrà con As Madalenas, il duo composto da Cristina Renzetti e la brasiliana Tati Valle, in un concerto per metà omaggio a Veloso, per metà di presentazione del loro album Madeleine. E sarà un altro sassofono, quello del canadese di origini italiane Robert Bonisolo a chiudere il sipario con il suo corposo sound, in quartet.