Urla a Bersani «Meglio Fico, non ha tradito»
Il ritorno (dopo la scissione) di Pierluigi Bersani a una Festa nazionale dell’Unità è all’insegna della contestazione. «Vergogna», gli urla più volte da sotto il palco, prima che l’ex leader dem prenda la parola, Domenico Sansovini, un pensionato di Ravenna di 77 anni, per nulla rassegnato alla fuoriuscita dal partito di Bersani e Vasco Errani (anche lui sotto il tendone del Pala De Andrè). Ed è proprio la moglie dell’ex presidente della Regione a redarguire il militante dem, mentre nel pubblico c’è chi prova a riparare l’incidente di percorso con un applauso. Ma il 77enne fuori dallo stand non molla la presa. «È da un mese che aspetto questo momento. Bersani è un voltagabbana, ha danneggiato il Pd. Senza la scissione avremmo preso il 25%». Fan di Matteo Renzi («Sempre votato Pd, ma la mia prima tessera l’ho presa con lui segretario»), il pensionato si è poi imbattuto in un parallelo molto al limite per il popolo Pd: «Meglio Fico che Bersani, almeno lui non ha tradito». Proprio qui a Ravenna infatti il presidente della Camera nei giorni scorsi è stato ospite e per lui la base ha riservato quasi solo applausi. Così come al sindaco di Parma Federico Pizzarotti (pure lui ieri a Ravenna) anche quando ha attaccato Renzi. «Ho visto che quando è venuto qui alla Festa è stato osannato – osserva Pizzarotti -. Mi ha molto colpito. Dicono che il populismo è di destra, per me è come si affrontano i temi. E Renzi per molte cose è populista».