«Ammutinamenti» La danza giovane conquista le strade
La danza urbana si sposta da Bologna a Ravenna per un’altra rassegna storica, «Ammutinamenti» dell’associazione Cantieri, che con questa edizione compie 20 anni. In realtà il percorso è iniziato nei primi anni 90, con l’allora avveniristico «Lavori in pelle» nel piccolo centro di Alfonsine. «Ravenna— ci spiega Selina Bassini — era restia a ospitare la danza contemporanea nei teatri. Iniziammo nel 1999 con interventi urbani e poi, quando ottenemmo lo spazio delle Artificerie Almagià, ci concentrammo sulla danza d’autore. Quest’anno con Monica Francia, l’altra direttrice artistica, ci siamo associate nell’ideazione e organizzazione del festival un gruppo di giovani curatrici». Si è iniziato ieri a danzare in piazza e in altri spazi. Oggi si entrerà nelle Artificerie Almagià con un laboratorio di movimento per bambini e adulti dalle 10 alle 13, per poi dilagare dalle 15 con un progetto riservato a scuole di danza e a gruppi informali. Domani Silvia Gribaudi presenta R.osa, spettacolo molto premiato, e apre il laboratorio «Oggi». L’altro spettacolo sarà, martedì, sempre alle 21 all’Almagià, Sopra di me il diluvio di uno dei maestri della coreografia contemporanea, Enzo Cosimi. Ma il cuore pulsante è la Vetrina della giovane danza d’autore della rete Anticorpi XL, che dal 13 al 15 presenterà 12 creazioni. «Sono lavori di una nuova tribù giovanile, molto liquida, non collocabile in precise identità territoriali, che gioca sulle fragilità dei corpi e sul bisogno di mostrarsi» ci spiega Bassini. Un intervento di Nanou con allievi di scuole di danza ravennati e altri spettacoli completano il programma (Info: www.festivalammutinamenti.org).