Corriere di Bologna

Debutto di Calabresi

- di Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

7 SKORUPSKI Primo tempo da sei parate: quattro di amministra­zione (due su Fazio, una su Kluivert e una su Perotti) e due mezzi miracoli su Kluivert e Fazio. Sull’unico errore dei primi 45’ Pellegrini lo grazia. Non perfetto nella ripresa su Florenzi, ma se la cava e il più è fatto: ha passato un tempo a dare sicurezza ai suoi.

6,5 CALABRESI Debutto assoluto in A contro la “sua” Roma e sotto gli occhi del padre Paolo, ex Iena. È il migliore dei tre dietro: qualche brivido quando Perotti lo punta in avvio e nulla più.

6 DANILO Battaglia da pari a pari con Dzeko, spentissim­o. Ci mette fisico ed esperienza, anche se sulle palle alte la Roma fa spesso la voce grossa, pur non inquadrand­o mai la porta.

6 DE MAIO Fatica in avvio quando Kluivert fa male al Bologna, pur sparando a salve. Meglio nella ripresa ma anche lui in area doveva farsi valere maggiormen­te.

7,5 MATTIELLO Sbaglia quasi tutto nei primi 20’, tranne la torre per il mancato tap-in di Falcinelli. Ma al 36’ è lui a stappare la porta avversaria trovando il primo (gran) gol in A del campionato rossoblù e il suo primo timbro da pro. È la fine di un incubo e la giocata che indirizza la partita portandola dalla parte del Bologna: importanza capitale.

6 DZEMAILI Sbaglia spesso scelte, ma senza gli abituali compagni di mediana Pulgar e Poli si danna l’anima per aiutare il reparto sacrifican­dosi molto nella propria metà campo. 6,5 NAGY Inizia male, poi si riprende e comincia a prendere le redini della mediana nonostante il deficit fisico, gestendo i ritmi, e piazzando anche un grande assist per Okwonkwo, non sfruttato. Nonostante i limiti fisici, porta a casa la pagnotta.

7 SVANBERG Primo tempo efficace in entrambe le fasi, comprese un paio di belle intuizioni non capite dai compagni. A inizio ripresa prenderebb­e il secondo giallo e la conseguent­e espulsione di Cristante, di cui si accorge più Di Francesco (che lo cambia subito) che Massa. Gran debutto da titolare.

(6 MBAYE 16’ s.t. Entra e va a presidiare la fascia destra dove la Roma non transita quasi mai)

6 KREJCI Prima apparizion­e stagionale: alterna qualche buona volata offensiva ad alcuni ritardi difensivi, specialmen­te su Kluivert in avvio. Dopo l’ingresso di Mbaye chiude da mezz’ala, con Mattiello largo a sinistra.

6 FALCINELLI Si divora l’1-0 al 18’ mancando l’impatto col pallone a porta sguarnita e gioca un primo tempo molto negativo che riscatta partecipan­do all’azione del 2-0 e mandando in porta Santander.

(6 OKWONKWO 22’ s.t. Si divora il 30 negli spazi che la Roma gli consegna in contropied­e, accelera finendo a volte per grippare)

7 SANTANDER Lavora tanto nei primi 45’, anche se quando ha il cross buono sulla testa lo manda malamente alto. Poi si prende il proscenio e il suo primo gol italiano iniziando e concludend­o l’azione del 2-0 battendo l’ex compagno di squadra Olsen (s.v. DESTRO 37’ s.t.)

7 INZAGHI Cambia sei undicesimi rispetto a Genova e trova la partita che va dove vuole lui, finendo per indovinare praticamen­te tutto. Si toglie la scimmia dalla spalla, respira, conquista 3 punti che danno un po’ di serenità. Era una Rometta? Sì, ma le occasioni vanno sfruttate e ha trovato il modo per farlo.

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