Debutto di Calabresi
7 SKORUPSKI Primo tempo da sei parate: quattro di amministrazione (due su Fazio, una su Kluivert e una su Perotti) e due mezzi miracoli su Kluivert e Fazio. Sull’unico errore dei primi 45’ Pellegrini lo grazia. Non perfetto nella ripresa su Florenzi, ma se la cava e il più è fatto: ha passato un tempo a dare sicurezza ai suoi.
6,5 CALABRESI Debutto assoluto in A contro la “sua” Roma e sotto gli occhi del padre Paolo, ex Iena. È il migliore dei tre dietro: qualche brivido quando Perotti lo punta in avvio e nulla più.
6 DANILO Battaglia da pari a pari con Dzeko, spentissimo. Ci mette fisico ed esperienza, anche se sulle palle alte la Roma fa spesso la voce grossa, pur non inquadrando mai la porta.
6 DE MAIO Fatica in avvio quando Kluivert fa male al Bologna, pur sparando a salve. Meglio nella ripresa ma anche lui in area doveva farsi valere maggiormente.
7,5 MATTIELLO Sbaglia quasi tutto nei primi 20’, tranne la torre per il mancato tap-in di Falcinelli. Ma al 36’ è lui a stappare la porta avversaria trovando il primo (gran) gol in A del campionato rossoblù e il suo primo timbro da pro. È la fine di un incubo e la giocata che indirizza la partita portandola dalla parte del Bologna: importanza capitale.
6 DZEMAILI Sbaglia spesso scelte, ma senza gli abituali compagni di mediana Pulgar e Poli si danna l’anima per aiutare il reparto sacrificandosi molto nella propria metà campo. 6,5 NAGY Inizia male, poi si riprende e comincia a prendere le redini della mediana nonostante il deficit fisico, gestendo i ritmi, e piazzando anche un grande assist per Okwonkwo, non sfruttato. Nonostante i limiti fisici, porta a casa la pagnotta.
7 SVANBERG Primo tempo efficace in entrambe le fasi, comprese un paio di belle intuizioni non capite dai compagni. A inizio ripresa prenderebbe il secondo giallo e la conseguente espulsione di Cristante, di cui si accorge più Di Francesco (che lo cambia subito) che Massa. Gran debutto da titolare.
(6 MBAYE 16’ s.t. Entra e va a presidiare la fascia destra dove la Roma non transita quasi mai)
6 KREJCI Prima apparizione stagionale: alterna qualche buona volata offensiva ad alcuni ritardi difensivi, specialmente su Kluivert in avvio. Dopo l’ingresso di Mbaye chiude da mezz’ala, con Mattiello largo a sinistra.
6 FALCINELLI Si divora l’1-0 al 18’ mancando l’impatto col pallone a porta sguarnita e gioca un primo tempo molto negativo che riscatta partecipando all’azione del 2-0 e mandando in porta Santander.
(6 OKWONKWO 22’ s.t. Si divora il 30 negli spazi che la Roma gli consegna in contropiede, accelera finendo a volte per grippare)
7 SANTANDER Lavora tanto nei primi 45’, anche se quando ha il cross buono sulla testa lo manda malamente alto. Poi si prende il proscenio e il suo primo gol italiano iniziando e concludendo l’azione del 2-0 battendo l’ex compagno di squadra Olsen (s.v. DESTRO 37’ s.t.)
7 INZAGHI Cambia sei undicesimi rispetto a Genova e trova la partita che va dove vuole lui, finendo per indovinare praticamente tutto. Si toglie la scimmia dalla spalla, respira, conquista 3 punti che danno un po’ di serenità. Era una Rometta? Sì, ma le occasioni vanno sfruttate e ha trovato il modo per farlo.