INDIPENDENZA! LE ETICHETTE «LIBERE»
Il festival Oggi inizia la rassegna del Mei, a Faenza, che da oltre vent’anni cerca di calibrare lo stato di salute della musica slegata alle multinazionali. Tre giorni intensi: fra i premiati i The Zen Circus, i Lacuna Coill, ma anche Edoardo Bennato. Sp
Il gran giorno è arrivato. Da oggi al 30 settembre torna a Faenza (ingresso gratuito) il consueto appuntamento con il MEI (Meeting Etichette Indipendenti), una kermesse che da oltre vent’anni cerca di mettere a fuoco lo stato di salute della musica slegata dalle multinazionali discografiche. Come sempre saranno tre giorni intensi, con una pletora di appuntamenti da togliere il fiato anche al più esperto maratoneta.
Tra i premiati di quest’anno da segnalare i The Zen Circus (Premio Pimi per l’artista indipendente 2018), i Lacuna Coil (Premio speciale Mei per i loro 20 anni di carriera), Edoardo Bennato (Premio Radio Rai Live), Mauro Ermanno Giovanardi (Premio Pimi Extra progetti esclusivi), i Ritmo Tribale (Premio speciale Mei, per i 30 anni dal loro primo disco autoprodotto) e Coma_Cose (Premio speciale Noisey).
Il fitto programma si aprirà il 28 con i convegni «Cultura e musiche del ’68, 50 anni dopo», in cui interverrà anche il sociologo Marco Boato e «1968, 50 anni dopo tra le arti e le musiche», mentre la mostra «Alle radici della musica indipendente: I manifesti dei complessi beat della Romagna degli anni ‘60» si potrà visitare fino alla chiusura della rassegna.
Il 29 settembre sarà la giornata delle premiazioni, delle esibizioni e dei workshop. Si celebreranno i 40 anni di un disco fondamentale per la musica italiana come è stato «Burattino senza fili» di Edoardo Bennato e sarà un momento d’incontro per gli operatori del settore con il Forum del giornalismo musicale. Il 30 settembre conclusione dell’edizione 2018 con una giornata dedicata ai 40 anni dalla legge Basaglia. Da non perdere «Interiezioni», lo spettacolo meta-teatrale di Pierpaolo Capovilla (voce del Teatro Degli Orrori) e il maestro Paki Zennaro, compositore e storico collaboratore di Carolyn Carlson (ballerina e coreografa statunitense, classe 1943). Prima dello spettacolo l’esibizione dei cantautori Gaspare Palmieri e Christian Grassilli, un duo diviso tra Bologna e Modena. Il Meeting sarà quindi concluso da Mauro Capanna con il suo libro «Formidabili quegli anni» edito da Garzanti. In questi vent’anni e più di Mei sono tutti passati da Faenza, dagli Afterhours a Ermal Meta, da Daniele Silvestri a Caparezza e tutti sono diventati pezzi importanti della musica italiana. Chi sarà il prossimo artista da ricordare presente quest’anno a Faenza? Per tuffarsi nel programma completo si può consultare il sito www.meiweb.it.