Maglie Virtus, un «pois» che sa di tradizione
Presentata la nuova divisa per la ribalta europea. Dalla Salda: torniamo in punta di piedi, ma decisi
Tornano di moda i pois. Due anni dopo la scelta di questo tema per le divise Fortitudo, ecco che la Virtus sfodera qualcosa di simile per le maglie da utilizzare in Champions League. Un motivo molto meno invadente di quello della Effe marchiata Kontatto, ma la comparsa dei pallini a sfumare, in un effetto grafico punteggiato e degradè, nella parte bassa della canotta e sui pantaloncini è qualcosa che risalta.
«Il tema si chiama Optical — precisa Carlo Pelloni, chief financial officer di Macron — ci siamo ispirati alla tradizione del club, non alle maglie dell’altra squadra, e in collaborazione con la società abbiamo voluto offrire un tema più moderno».
Un concetto che è stato sottolineato anche dall’ad Alessandro Dalla Salda, alla presentazione delle maglie avvenuta all’aeroporto nello store Macron (l’azienda bolognese ha chiuso ieri un accordo con la Canadian Premier League di calcio per i prossimi sei anni): «Viste dal vivo sono molto belle: uniscono lo stile e la tradizione della Virtus con qualcosa di più moderno e giovanile nella maglia che utilizzeremo in Europa. Torniamo a giocare nelle coppe dopo 10 anni, in punta di piedi ma con grande decisione. Siamo all’aeroporto, noi speriamo che ai sette voli già sicuri della regular season se ne possano aggiungere altri centrando l’obiettivo dei playoff». Quattro le maglie utilizzate: le classiche bianche (casa) e nere (trasferta) per il campionato, e appunto quelle con motivo «optical» per l’Europa.
Si avvicina l’avvio del campionato, con il debutto fra otto giorni a Trieste. La neopromossa sarà senza un uomo chiave come Peric, mentre la Virtus conta di recuperare Brian Qvale. Il centro americano è ancora fermo per il problema alla schiena, ma le terapie stanno dando buoni riscontri.
«Il dolore è sparito e adesso sta svolgendo una riabilitazione con corsa e riattivazione — sottolinea coach Sacripanti — ci auguriamo che da martedì, alla ripresa degli allenamenti, possa in maniera graduale tornare a lavorare con il gruppo per poi arrivare a fare le due ore complete. Inizialmente sarà un navigare un po’ a vista però sta molto meglio: pensiamo e speriamo che possa essere disponibile per la prima di campionato».