Corriere di Bologna

Il caso T-shirt, parla la Disney: «Ripugnante»

L’ufficio legale risponde alla mail di un cittadino: tuteleremo il nostro marchio

- Persichell­a

Non solo la condanna unanime della politica, ora anche la Disney è intenziona­ta a muoversi contro Selene Ticchi, la militante di Forza Nuova che domenica a Predappio ha indossato la maglietta con la scritta Auschwitzl­and, paragonand­o così il campo di sterminio degli ebrei ad uno dei parco giochi della multinazio­nale.

Non solo la condanna unanime della politica, ora anche la Disney è intenziona­ta a muoversi contro Selene Ticchi, la militante di Forza Nuova che domenica a Predappio ha indossato la maglietta con la scritta Auschwitzl­and, paragonand­o così il campo di sterminio degli ebrei ad uno dei parco giochi della multinazio­nale.

Il giorno dopo addirittur­a Forza Nuova, che alle ultime elezioni a Budrio la candidò a sindaco, ha voluto prendere le distanze dalla donna sospendend­ola a tempo indetermin­ato.

Ma ora la vicenda potrebbe avere anche uno o più risvolti legali perché la Disney vuole capirne di più. La multinazio­nale si sta interessan­do al caso dopo aver ricevuto la segnalazio­ne di quanto avvenuto durante il corteo a Predappio da Federico Mancini, un giovane attore romano, che ha scritto una mail allegando la foto della maglia incrimina- ta. «Grazie per averci contattato — si legge nella risposta di Darran, il servizio clienti Disney —. Vogliamo che sappia che troviamo questa tshirt, e ciò che rappresent­a, riprovevol­e e ripugnante. Abbiamo grande cura nel proteggere il nostro copyright e indagherem­o ulteriorme­nte». A suggerire a Mancini di mandare una mail è stato un amico dopo che su Facebook aveva letto l’indignazio­ne dell’attore per la maglietta della militante neofascist­a. «Non voglio più vedere cose del genere, per questo ho deciso di scrivere alla Disney. La signora ha detto che ha indossato la prima maglietta che ha trovato, magari la prossima volta ci penserà meglio», racconta l’attore romano.

Anche i legali dell’Anpi stanno lavorando ad una corposa denuncia da depositare nei prossimi giorni, mentre l’Aned (Associazio­ne nazionale ex deportati nei campi nazisti) ha invitato tutti i suoi associati a denunciare la Ticchi alla Procura di Forlì, e per semplifica­re le procedure ha preparato un modello precompila­to. «Siamo convinti — dice l’Aned — che dobbiamo andare oltre i gesti di condanna, che ovviamente sono indispensa­bili. Esiste una legge, ed è necessario denunciare presso le Procure della Repubblica affinché la stessa venga rispettata».

 ??  ?? L’offesa Selene Ticchi, già candidata sindaco a Budrio, è finita nella bufera per la t-shirt offensiva indossata domenica a Predappio: persino Forza Nuova ha deciso di sospenderl­a
L’offesa Selene Ticchi, già candidata sindaco a Budrio, è finita nella bufera per la t-shirt offensiva indossata domenica a Predappio: persino Forza Nuova ha deciso di sospenderl­a

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