«Bologna è la capitale del basket»
Il Ceo BCL
«Bologna è probabilmente la capitale del basket in Europa, è un piacere essere qui e avere la Virtus fra i nostri club». Patrick Comninos, Ceo della Basketball Champions League, è tornato ieri sera al PalaDozza, dove era già stato lo scorso 11 marzo quando, prima della sfida con Milano, aveva incontrato la proprietà bianconera nell’ottica di un ritorno, poi concretizzato, nelle coppe europee. Quella bolognese è una delle tappe del suo «tour» che, nel corso della regular season di Champions League, tocca le varie città impegnate nella competizione. «Lo facciamo perché questo è un torneo organizzato dai club per i club — dice Comninos —. Le leghe nazionali sono i nostri azionisti, non possiamo sapere quali club faranno parte della competizione ma una volta qualificati comincia la nostra collaborazione». Alla terza stagione, la Basketball Champions League mostra numeri in crescita, soprattutto per l’interesse che attrae fra i giovani sui social media. «Siamo ancora un “work in progress”, ogni anno ci aspettiamo di crescere. Il nostro è un modello diverso, si basa sul valore dei campionati domestici e la partecipazione alla coppa deve essere un riconoscimento per le buone prestazioni in patria». È questo ovviamente il principale punto di rottura con Eca, organizzatori dell’Eurolega. Le due entità — Fiba ed Eca appunto — restano molto distanti e da un anno c’è anche il problema delle finestre per le Nazionali in mezzo alla stagione a complicare ulteriormente i rapporti. «Per noi è un piacere avere attirato l’interesse di club come la Virtus, il Bamberg e l’Hapoel Gerusalemme (questi ultimi due arrivano da Eurolega e Eurocup, ndr). Noi ed Eca abbiamo due filosofie diverse. Per noi il risultato del campo è fondamentale, Venezia due anni fa ha vinto lo scudetto e non ha potuto giocare l’Eurolega perché il posto è di Milano. Se però un club come il Real Madrid ha perso 30 milioni di euro l’anno scorso significa che c’è un problema nel generare ricavi».
” Per noi è un piacere avere attirato l’interesse di club come la Virtus, il Bamberg e l’Hapoel