La Virtus ok in Champions Martin affonda il Bayreuth
Quarta vittoria in Europa per la squadra di Sacripanti, la decide l’ala americana
Mostra i muscoli al pubblico, Kelvin Martin, dopo averli fatti sentire per tutta la partita agli avversari. L’ala americana è ancora il trascinatore della Virtus, che centra la quarta vittoria su quattro nel girone di Champions League piegando Bayreuth 74-67.
Un successo sofferto e allo stesso tempo molto pesante in ottica qualificazione. Ci sono ancora dieci partite da giocare ma la Segafredo ha fatto un notevole passo avanti. Dopo il passo falso con Cremona serviva una risposta che è arrivata parzialmente: sicuramente sul piano dell’atteggiamento e dell’approccio, con qualche inciampo su quello del gioco. La mira dalla lunga distanza è stata per lunghi tratti appannata, mentre i tedeschi hanno fatto molto male all’interno dell’area. Alla lunga, però, ha prevalso il maggior valore della Virtus, che ha trovato le giocate chiave negli ultimi cinque minuti con Martin. Bayreuth aveva infatti messo la freccia con due triple di Meisner e una di Robertson (57-59) ed è lì che i 5 punti in fila del numero 1 bianconero hanno ribaltato la partita. Gli sono poi andati dietro tutti i compagni con Taylor e Punter che firmano il 71-62 a due minuti dalla fine, protetto con qualche affanno contro la zona press nell’ultimo minuto.
La Segafredo voleva essere sul pezzo fin dall’inizio e il primo a iscriversi alla partita è Kravic con sei punti per il 13-8, mentre dall’altra parte commette due precoci falli David Stockton, stessa durezza ma nemmeno un briciolo del talento di papà John, leggendario play degli Utah Jazz negli anni ‘90. I bianconeri giocano con pazienza e spesso arrivano a buone conclusioni che però non vengono trasformate. L’1/13 da tre del primo tempo è ciò che impedisce di prendere un margine di vantaggio rassicurante. Dopo otto «pali» consecutivi e la solita fiammata di energia del duo Martin-Cournooh, è Punter a rompere il digiuno per il 30-24 al 16’, ma Bayreuth continua a macinare il suo gioco e appoggiandosi vicino a canestro ai due mancini Seiferth e Hassan Martin resta in scia sul 32-31 realizzando ben 24 punti in area. Il copione resta lo stesso dopo l’intervallo. I tedeschi martellano in area, ma finalmente si sblocca Baldi Rossi con due triple per l’allungo Segafredo (51-44) vanificato però da un paio di sciocchezze nell’ultimo minuto che riportano tutto in equilibrio (53-51).
La Virtus sbaglia tante conclusioni ravvicinate, mentre Bayreuth trova due triple di Meisner per sorpassare prima della scarica di Martin che rianima i bianconeri.