Meno di un punto, la media del Bologna

È presto per i bilanci Le ultime due partite hanno mostrato una piccola crescita, insufficiente però per poter dire che il Bologna è avviato a salvarsi

Dopo dieci giornate si può tracciare un primo bilancio sulla stagione? Il Bologna dovrà soffrire fino alla fine? È un tema molto dibattuto e difficile da analizzare, visto che i campionati spesso vivono di momenti diversi se non addirittura opposti: basti pensare al Bologna dello scorso anno, da 24 punti all’andata e da 15 al ritorno. Di certo dopo dieci giornate i valori stagionali cominciano a delinearsi: il Bologna è sedicesimo, a +3 sulla zona rossa e viaggia sotto il punto di media a partita. Soprattutto quest’ultimo dato viene sottolineato da alcuni tifosi: «Nelle ultime due gare si sono visti dei miglioramenti, ma la media rimane molto bassa in chiave-salvezza». Serve un’accelerata, evidentemente, se ci si vuole togliere dalle secche delle zone pericolose della graduatoria. Le ultime due gare in tal senso fanno ben sperare: «Con il nuovo modulo il Bologna se l’è giocata alla pari contro Torino e Sassuolo, sulla carta più forti». Un messaggio di speranza che alimenta una maggiore fiducia su un futuro di stagione roseo: «Si cominciano a vedere cose interessanti e anche Inzaghi lo ha sottolineato — evidenzia il partito dei fiduciosi — forse ci siamo e nel girone di ritorno si vedrà il vero Bologna, al massimo del suo potenziale». Un augurio, pur su basi concrete visti gli ultimi due preziosi pareggi, per sperare di vivere un campionato con meno sofferenze possibili. Ma esiste anche un corposo partito di insoddisfatti e non certo nei confronti della squadra, visto il massimo impegno: «Al quarto anno di serie A ci ritroviamo ancora a gufare Empoli e Frosinone ad ogni partita, sperando di non essere raggiunti. È questo il progetto sportivo che aveva in mente Saputo?». Una fotografia forse cruda ma molto realistica di questo avvio di stagione.