Carmine Guerriero «Ho scelto Bologna per rientrare»
Il suo è proprio un caso di cervello in fuga per il quale lo Stato sta pagando per farlo rientrare. Carmine Guerriero, 39 anni, originario di un paese vicino ad Avellino, si è laureato in Economia alla Bocconi con Guido Tabellini, quindi il dottorato a Cambridge e l’ingresso all’università di Amsterdam come assistant professor. Poi nel 2016 l’arrivo a Bologna come ricercatore e quest’anno l’assegnazione della borsa Montalcini. Dal 2010 il ministero dell’Università investe 5 milioni di euro per attrarre 24 ricercatori under 40 che lavorano all’estero. Ecco, quest’anno uno è appunto Guerriero. «Il ministero — spiega — non solo finanzia la mia attività di ricerca e mi paga lo stipendio fino alla pensione ma consente a Unibo di fare un altro contratto a un ricercatore e recupera il mio». Guerriero si occupa da sempre di relazioni tra economia e diritto e in particolare studia il diritto di proprietà. «Sto insegnando a Scienze politiche il corso di Economia delle istituzioni — dichiara —, poi tengo un secondo corso per il dottorato in Economia sulle relazioni tra legge ed economia». Un talento che non si accontenta del posto trovato. In questi giorni infatti è a Londra per un progetto di ricerca sulla nascita delle istituzioni democratiche in Mesopotamia.