L’oggi riletto con gli occhi degli antichi, filosofi a confronto
Con largo anticipo sul «Festival della Filosofia» di Modena e su altre rassegne che hanno fatto uscire i filosofi dai loro gusci, Cattolica ha ospitato per diciotto anni la rassegna «Che cosa fanno oggi i filosofi?», accogliendo dal 1980 al 1998 Eco, Bobbio, Severino, Vattimo e altri. Riflessioni e pensieri divulgati al pubblico che sono ripresi di domenica, con nuovi protagonisti, nella rinnovata serie ideata da Marcello Di Bella, già direttore delle istituzioni culturali di Cattolica e Rimini. È ancora da lui che prende le mosse la quarta edizione dedicata a «La politica oggi», vista da Platone, Aristotele, Seneca, Tommaso d’Aquino, Machiavelli, Spinoza, Leopardi, Gramsci e Heidegger. Ancora nel consueto orario pomeridiano delle ore 17, nella Galleria della Biblioteca comunale di Cattolica. «L’intento precisa Di Bella - non è entrare nella cronaca minuta della battaglia politica e dei partiti, ma di aiutarci aggrappandoci ai grandi del pensiero. Per questo come immagine della rassegna abbiamo scelto un tavolo dove le sedie sono vuote». Il primo incontro, domenica, avrà per protagonista il filosofo torinese Diego Fusaro, mentre gli ospiti successivi saranno Enrico Berti, Ivano Dionigi, Maria Bettetini, Alessandro Campi, Filippo Mignini, Enrico Capodaglio, Massimo Raffaeli ed Edoardo Camurri. «L’idea alla base conclude - è di realizzare un gioco istruttivo, una specie di teatro in cui i pensatori di oggi assumano con acutezza i panni di grandi filosofi del passato che hanno ragionato sul buono o cattivo governo e con la loro saggezza valutino la situazione presente. Insomma, non che cosa ha veramente detto questo o quel filosofo, ma che cosa direbbero oggi quei grandi davanti allo scenario che si offre loro». (p. d. d.)