Nostalgia e sensualità L’Africa e Capoverde Il sound della Mendes alla «prima» in Italia
Nostalgia, ritmo e sensualità. C’è il richiamo dell’Africa e dell’isola di Capoverde nella musica di Gabriela Mendes, la cantautrice capoverdiana che dopo aver girato per anni l’Europa — e in particolare la Francia — ha scelto Bologna per il suo esordio in Italia. Stasera infatti sul palco del Mercato Sonato (ore 22, la serata è a cura di Gentle Freak Bros e Mercato Sonato), la Mendes si esibirà per la prima volta nel nostro Paese proponendo un sound radicato pienamente nella tradizione musicale dell’isola africana, dove l’artista è nata e cresciuta. La musica della Mendes rispecchia la storia tumultuosa del piccolo arcipelago vulcanico, che diede i natali anche alla diva Cesaria Evora.
Il concerto è tappa del nuovo tour europeo della Mendes, che in scaletta proporrà brani nei quali accanto ai ritmi delle percussioni dell’Africa occidentale, affioreranno alcune influenze portoghesi che richiamano il Fado e i ritmi frenetici delle danze tipiche come la «Coladeira» e la «Funana». Sul palco la Mendes sarà accompagnata da alcuni dei musicisti più virtuosi dell’isola: Antonio Vieira (piano e cori), Paulo Bouwman (chitarra, cavaquinho e cori), Francelino Silva (basso) e Marco Santos(batteria).
La Mendes emerge nella scena musicale nel 2000, il suo primo palcoscenico è il festival di Santo Antão a Capoverde. Pochi mesi dopo fu invitata al Festival di Santa Maria (isola di Sal) dove cantò per 40 mila persone, accompagnata dai musicisti di Cesaria Evora. Alla fine di quell’anno la «prima» europea a Parigi. Ed è proprio la Francia ad aver adottato musicalmente l’artista capoverdiana (che a Parigi nel 2005 ha inciso il suo primo album), tuttavia molto richiesta anche in Portogallo, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Spagna e Stati Uniti.