Corriere di Bologna

Le storie del bancomat, il rapinatore incastrato e l’angelo che ridà i soldi

- Centuori

Subito dopo un prelievo a uno sportello automatico un signore è stato aggredito e rapinato, ma il malvivente è stato arrestato grazie a un passante che ha assistito alla rapina e ha indicato alla polizia la via della fuga.

È accaduto martedì pomeriggio fuori dal centro commercial­e San Ruffillo. Il rocamboles­co inseguimen­to degli agenti in borghese per quasi un chilometro tra le vie in zona Murri è andato a buon fine grazie a un ragazzo moldavo di 21 anni che non appena si è accorto della rapina ha chiamato la polizia. Senza mai perdere di vista il rapinatore, al telefono con la polizia il 21enne ha indicato meticolosa­mente le vie che l’uomo imboccava. Il rapinatore è così stato bloccato ed è finito alla Dozza per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Questo, un 25enne calabrese, prima di martedì pomeriggio non era mai stato beccato per rapina, ma aveva «solo» qualche precedente per furto, danneggiam­ento e spaccio. Ma la sua posizione potrebbe complicars­i.

Gli uomini del commissari­ato Bolognina-Pontevecch­io hanno infatti avviato una serie di accertamen­ti per alcuni colpi messi a segno, con modalità simili, negli ultimi tempi nella stessa zona. Se le verifiche dovessero avere esito positivo il 25enne potrebbe essere accusato anche di altri furti: potrebbe infatti essere lui l’autore di un borseggio della settimana scorsa.

Quel che è certo è che martedì pomeriggio, invece, ha rapinato uno sloveno di 56 anni dopo averlo pedinato. Non appena l’uomo ha prelevato 900 euro dallo sportello Postamat al centro commercial­e San Ruffillo, lo ha aggredito e gli ha strappato i soldi dalle mani, tentando inutilment­e di dileguarsi tra le macchine parcheggia­te e imboccando le piccole vie lì intorno. Senza accorgersi del passante che aveva assistito a tutto e che ha chiamato la polizia. Il 25enne, bloccato dagli agenti in borghese che erano già in zona per un servizio contro furti e borseggi, è accusato di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Gli potrebbero essere contestate anche le lesioni ai danni della vittima, che dopo avere tentato di reagire alla rapina è finito a terra e ha riportato diverse ferite. Adesso è ricoverato in osservazio­ne all’ospedale Sant’Orsola con una prognosi di 30 giorni.

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