Corriere di Bologna

Cinquina Virtus In Champions senza problemi

Quinta vittoria su cinque partite, qualificaz­ione più vicina. A Istanbul Sacripanti ruota tutti i suoi

- di Luca Aquino

Comandando dall’inizio alla fine, pur senza mai sferrare il colpo da ko, la Virtus passa anche a Istanbul e resta imbattuta in Champions League. La coppa si conferma il giardino di casa per i bianconeri: cinque su cinque con il 90-94 in casa del Besiktas che vale già mezza qualificaz­ione a meno di disastri nelle nove partite rimanenti nel girone. Senza Kelvin Martin, il suo principale stopper, la Segafredo la gioca sul talento offensivo in una gara ad altissimo punteggio nella quale qualche stop difensivo avrebbe potuto generare meno timori nel finale. Perché i bianconeri comandano sempre, toccano la doppia cifra di vantaggio in tre occasioni ma poi non riescono a proteggere la dote.

A guidare il blitz sono Tony Taylor e Brian Qvale. Il play timbra 10 punti nell’ultimo quarto a respingere l’ennesimo tentativo di rimonta turca, il lungo fa vedere di essere sulla strada buona verso la migliore condizione con una solidissim­a partita da 15 punti e 9 rimbalzi in 20 minuti. Tanto per ribadire, una volta di più, quanto faccia la differenza fra averlo o no. Sacripanti ha avuto buone cose, soprattutt­o nei primi tre quarti, anche da Punter e Aradori. L’americano, spesso in ritardo a rincorrere l’ex pistoiese Gibson, si è però messo fuorigioco con un quarto fallo a 17 minuti dal termine dopo un primo tempo fiammeggia­nte, compreso un gioco da quattro per il 31-41. L’altro +10, nel terzo periodo, era stato timbrato dagli 8 punti dell’esterno azzurro, che però si è spento lì, sul 51-61 a 5’20” dall’ultima pausa.

Dalla panchina è stato ottimo l’apporto di Alessandro Pajola, con personalit­à e letture sempre precise, mentre M’Baye è stato a lungo l’uomo più in difficoltà del quintetto base ma ha avuto il merito di segnare il canestro dell’88-92 a un minuto dal termine dopo l’ennesimo tentativo di rimonta turca.

A parte un paio di possessi nel primo e nel secondo quarto, la squadra di Dusko Ivanovic ha sempre inseguito. Jason Rich, Mvp del campionato con Sacripanti ad Avellino, è stato piuttosto in ombra e il solo Gibson ha martellato il canestro di una Virtus che ha invece trovato più soluzioni. Dopo il brutto ko di Venezia, ancora una volta i bianconeri non hanno tradito, rialzandos­i subito. Nel deserto della Besiktas Akatlar Arena era importante non inciampare per evitare di entrare in una spirale negativa. Missione compiuta e ora testa alla sfida di campionato con Cantù, domenica al PalaDozza.

 ??  ?? A canestro Alessando Pajola buca la difesa del Besiktas: il giovane play è stato tra i migliori della Virtus (Ciamillo)
A canestro Alessando Pajola buca la difesa del Besiktas: il giovane play è stato tra i migliori della Virtus (Ciamillo)

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