Ex Breda, slitta il salvataggio statale
Alle Fs serve tempo, Del Rosso diserta l’incontro al ministero. E Bonaccini s’infuria
Ex Breda, ieri l’incontro al Mise prima dell’assemblea dei soci. Ma l’ad Del Rosso dà forfait e Fs chiede un altro mese di tempo. Slitta così l’operazione di salvataggio statale dell’Industria Italiana Autobus.
Leonardo (Fincantieri) ha garantito le commesse per più di 5 milioni di euro. Anche Invitalia delibera l’ingresso in cda. I sindacati restano fiduciosi ma denunciano la lentezza. Bonaccini, invece, si sfoga: «Serve un piano serio».
Siamo ai tempi supplementari per Industria Italiana Autobus. All’incontro al Mise di ieri sera, convocato per fare il punto sulla ricapitalizzazione della storica azienda produttrice di autobus a seguito degli impegni presi un mese fa da Invitalia, Busitalia (società partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato) e Leonardo (ex Finmeccanica), si è preso atto che serviranno almeno altri 30 giorni per il salvataggio.
Mentre l’amministratore delegato di IIA Stefano Del Rosso ha dato forfait, ecco i primi passi. Leonardo, nel cda prima dell’incontro, ha deliberato l’operazione e ha garantito, tramite fidejussione bancarie, oltre 5 milioni di commesse per la fornitura di bus per Roma Capitale e Trasporti Nord-Est. FS ha analizzato i siti produttivi e sta predisponendo un business plan mentre Invitalia ha approvato l’ingresso in società. Ora la parola all’assemblea straordinaria dei soci di IIA convocata per oggi nella speranza che gli incontri che Del Rosso ha avuto con l’azionista di IIA Tevere Spa e che rappresentano come scritto nero su bianco la motivazione della sua assenza all’incontro convocato dal ministero «con esiguo preavviso», possano scongiurare il peggio. E cioè la messa in liquidazione dell’impresa. Stando alle dichiarazioni che lo stesso Del Rosso ha rilasciato al Corriere, non sembrerebbe esserci più alcun interesse a tirar giù la serranda. Sempre oggi, il presidente del collegio dei sindaci revisori dovrebbe proporre un ulteriore rinvio, dando a IIA un altro mese per la ricapitalizzazione. «Prendiamo positivamente atto che si stia procedendo per evitare la procedura concorsuale ma con tempi purtroppo lenti in una situazione industriale complicata — sottolinea Roberta Castronuovodella Fim di Bologna— Rischiamo di non avere la possibilità delle coperture degli ammortizzatori sociali e di andare in penale con molte consegne». Moderatamente soddisfatta anche la Fiom che con il delegato Cristiano Bruni chiede che «proprietà e governo garantiscano continuità aziendale nell’assemblea dei soci». Infine, lo sfogo del governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini davanti al vice capo di gabinetto Giorgio Sorial per denunciare i mancati riscontri: «Dopo aver dato la massima disponibilità a investire vorremmo che finalmente ci fosse un piano industriale serio – incalza Bonaccini – il rilancio della produzione e la tutela dei diritti dei lavoratori oltre che arrivassero gli autobus ordinati».