Corriere di Bologna

Arriva la prima ciclabile contromano

In via Frassinago : i genitori la chiedevano da tempo per portare i figli a scuola

- Testa

In via Frassinago, tra Ca’ Selvatica sino in Sant’Isaia, si potrà pedalare anche in controsens­o. Lo ha deciso Palazzo d’Accursio che ha presentato il progetto, già finanziato, per una pista ciclabile a doppio senso di marcia che dovrebbe vedere la luce prima della primavera. Una piccola grande vittoria per i genitori dei bambini che frequentan­o le scuole di Ca’ Selvatica e Sant’Isaia. E ora questa novità potrà dare impulso alla richiesta di altri progetti simili.

In via Frassinago, nel tratto che va dall’incrocio con Ca’ Selvatica sino in Sant’Isaia, si potrà pedalare anche in controsens­o.

Lo ha deciso Palazzo d’Accursio che, con l’assessore al traffico Irene Priolo, ha presentato in commission­e Mobilità al Quartiere Porto-Saragozza il progetto, già finanziato, per una pista ciclabile a doppio senso di marcia che potrebbe vedere la luce prima della primavera. È la piccola grande vittoria incassata dalle mamme e i papà con bimbi iscritti nelle scuole di quell’angolo di città che lo scorso marzo, in un centinaio e insieme alle associazio­ni dei ciclisti, avevano messo in scena un flashmob su due ruote per reclamare il loro diritto a portare i figli a scuola in sicurezza e fermare la valanga di multe ricevute andando in contromano. Una mobilitazi­one che aveva avuto l’appoggio dell’ex assessore Andrea Colombo che ora canta vittoria intravvede­ndo una qualche continuità con le linee tracciate nel suo mandato con il «Biciplan». «Abbiamo vinto una battaglia di civiltà — esulta il c0nsiglier­e comunale dem —. Il progetto presentato dalla giunta riconosce una proposta nata dal basso e abbatte finalmente lo stereotipo secondo cui tutti i ciclisti sarebbero indiscipli­nati».

La ciclabile che nascerà ex novo, e probabilme­nte darà impulso alla richiesta di altri

” Colombo Il Comune riconosce una proposta nata dal basso e abbatte lo stereotipo del ciclista senza disciplina

progetti simili, richiede un intervento semplice: segnaletic­a verticale e orizzontal­e e paletti contro il parcheggio abusivo.

Ma quello di Frassinago non sarà l’unico nuovo percorso ciclabile. Entro un mese sarà predispost­a una struttura provvisori­a in sostituzio­ne del ponte ciclabile sul canale Navile, chiuso perché inagibile, per collegare via Beverara e Gobetti. Parallelam­ente, dalla rotonda di viale Gagarin al Cnr, una zona 30 per l’accesso in zona universita­ria. E ancora: una ciclabile in via dell’Industria fino all’incrocio con le vie del Pilastro e Larga, per proteggere l’attraversa­mento su via Panzini e ricongiung­ersi con la pista di via Martinelli fino ad Agraria.

Infine, un piano in due tranche per Lavino di Mezzo e Borgo Panigale. Prima, una corsia per ogni senso di marcia da Lavino alla Pioppa, la riqualific­azione del sottopasso ciclabile all’incrocio con la variante e la realizzazi­one di piste

Le nuove ciclabili, ma normali, sorgeranno quasi tutte fuori dl centro storico

verso la rotonda di via Rigosa. Poi, Autostrade darà il parere per una pista, bidirezion­ale e con semafori a richiesta, che dalla Pioppa porterà fino a via Marco Emilio Lepido, all’incrocio con la Persicetan­a. Dulcis in fundo, entro il 2019 da porta Mascarella una pista imboccherà Stalingrad­o, Liberazion­e, Ferrarese e Corticella fino a Bentini. Unico neo: Simona Larghetti della Consulta della Bicicletta critica la scelta del Comune di dare priorità alla periferia piuttosto che al centro.

 ?? La protesta ?? U(n anno fa, il flash mob che chiedeva la creazione di uan pista ciclabile a doppio senso, nonostante Frassinago sia a senso unico
La protesta U(n anno fa, il flash mob che chiedeva la creazione di uan pista ciclabile a doppio senso, nonostante Frassinago sia a senso unico

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy