Prelinger racconta gli Usa in 60mila film
L’arte di archiviare, ovvero Rick Prelinger. Per la prima volta in Italia, oggi alle 17.30 al Mast di via delle Speranza, ecco l’uomo che ha cercato di recuperare, conservare e divulgare la memoria del proprio Paese, gli Usa, attraverso un immenso repertorio formato da 60 mila pellicole tra film industriali, educativi, amatoriali, pubblicitari girati nello scorso secolo e che raccolti in un fondo che porta il suo nome sono disponibili a tutti grazie alla piattaforma archive.org che rende possibile la visione e anche l’utilizzo degli stessi. Ospite della 15° edizione del festival Archivi Aperti organizzato da Home Movies, Prelinger parlerà e racconterà nell’Auditorium del Mast la sua avventura presentando fra l’altro in esclusiva, la pellicola Lost and Found America: 70 minuti di immagini inedite dagli anni ’’20 ai ’70, tra vita quotidiana, manifestazioni e lotte per l’emancipazione delle minoranze. Un’attività talmente significativa che nel 2002 i Prelinger Archives sono stati riconosciuti patrimonio nazionale ed acquisiti dalla Library of Congress, a dimostrazione di quanto gli archivi siano il primo strumento contro la perdita della memoria collettiva.Al Mast è visitabile anche la mostra «Memoria e futuro. Una storia per immagini», costruita sugli archivi filmici e fotografici della GD, l’azienda leader del gruppo Coesia fondatore del Mast. E proprio sul lavoro svolto su quei materiali ci saranno due workshop, alle 10.30 e alle 17, per raccontare come si tratta questo repertorio.In sala, dopo la proiezione del suo film, Prelinger riceverà un omaggio video da parte di Home Movies che presenta Lost Landscapes of Bologna, un sunto d’immagini raccolte in questi primi anni di attività: un lavoro di ricerca e montagg, raccontato anche nell’omonimo libro scritto da Paolo Simoni.