Corriere di Bologna

La Coppa Italia regala una boccata d’ossigeno Ma Santander s’infortuna

I rossoblù superano il Crotone ritrovando vittoria e fiducia. La doppietta di Orsolini e poi gol di Falcinelli: pass per gli ottavi in tasca. Santander, colpito duro, esce anzitempo dal match

- Mossini, Pellerano, Vigarani

Dietro a una partita semplice, con la quintultim­a di serie B, c’erano solo insidie e pericoli: una brutta prestazion­e, un infortunio, un risultato negativo, nel caso devastante. Poteva capitare di tutto.

In palio c’era il passaggio del turno in Coppa Italia, obbiettivo centrato, ma nella testa di tutti frullava un altro pensiero: la sfida salvezza di domenica a Empoli. Paure e preoccupaz­ioni di serie A. Invece è andata bene: vittoria netta e mai in discussion­e, tre gol, una traversa e diverse altre occasioni rischiando poco o nulla. Tutto con la formazione titolare in campo, a parte Da Costa in porta e Falcinelli davanti. Scelta giusta o no? Bisogna sempre giocare con l’undici migliore, una partita dopo l’altra, o era preferibil­e un turn over per salvaguard­are qualche elemento? Ha avuto ragione Inzaghi, dentro i migliori. Match allenante, vittoria ritrovata dopo sette turni andati a vuoto e che può dare entusiasmo e autostima al gruppo (anche se la tara del Crotone, non risollevat­o da Oddo, ridimensio­na il 3-0 finale). Un piccolo campanello d’allarme però ha suonato: Santander alla mezz’ora ha subito un colpo alla caviglia da Aristotele­s (neppure ammonito). El Ropero ha chiuso in campo la prima frazione molto dolorante (per due volte si è fatto medicare) poi sostituito da Palacio. Se è una botta quattro giorni per mettersi a posto possono bastare. Sta benissimo invece Orsolini. E’ lui il protagonis­ta di questo martedì di Coppa, seguito dal vivo da 3075 spettatori. Lui con i due gol, uno per tempo, un assist e una traversa. Nettamente superiore a tutti i suoi compagni. Quasi un top player. Il che la dice tutta sul livello della rosa.

Il numero 7 lotta e strappa come nessuno. Lo fa oggi come lo faceva a inizio campionato, quando partiva dalla panchina e servivano le cannonate (avversarie) per farlo entrare in campo, con tanto di cambio di modulo. «Perché non può giocare nel 3-5-2», ripeteva Inzaghi, che però nel ritiro di Pinzolo, un po’ a sorpresa, proprio lì l’aveva provato. Contro il Crotone invece l’ex atalantino ha fatto la mezzala, proprio giocando a tre, modulo confermato dopo Genova. E lo ha fatto cercando e trovando la porta. Qualità essenziale per un centrocamp­ista in una squadra che segna poco. Vedremo, dunque, dove lo piazzerà Inzaghi contro l’Empoli e in quale modulo. L’altra notizia confortant­e, a parte un Nagy sul pezzo (con lui in campo le due vittorie in campionato), è il primo gol segnato in rossoblù da Falcinelli (non esultante, essendo un ex). Stacco di testa, su punizione tagliata di Orsolini. Doppia botta a distanza ravvicinat­a e colpetto da biliardo a rientrare sul palo lungo invece per l’ex atalantino, che ha chiuso con una botta dal limite finita sulla traversa.

Archiviata la pratica Crotone, domenica 13 gennaio il Bologna negli ottavi sbatterà contro la Juve: se al Dall’Ara o allo Stadium lo deciderà il sorteggio.

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 ??  ?? Coppa Italia I giocatori del Bologna festeggian­o dopo il 3-0 al Crotone timbrato da Orsolini. Ora per i rossoblù, domenica, la delicatiss­ima partita con l’Empoli (Lapresse)
Coppa Italia I giocatori del Bologna festeggian­o dopo il 3-0 al Crotone timbrato da Orsolini. Ora per i rossoblù, domenica, la delicatiss­ima partita con l’Empoli (Lapresse)

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