Corriere di Bologna

Inzaghi: «Orsolini? Una freccia in più al mio arco Federico voleva rientrare, ma non l’ho rischiato»

Il dopopartit­a

- Marco Vigarani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Inzaghi è soddisfatt­o ma ancora preoccupat­o per il futuro quando si presenta in sala stampa a commentare la vittoria sul Crotone: «Sono contento – spiega – perché mi aspettavo questa reazione anche se avevamo tutto da perdere. Pensavo che questa partita fosse il viatico giusto per preparare al meglio la gara di domenica ed infatti ho schierato i migliori interpreti possibili. Ho ricevuto una bella risposta ma la strada è ancora lunga». Una buona dose di ansia arriva però dal problema di Santander anche se Inzaghi dice: «Desiderava rientrare in campo ma non volevo che la situazione peggiorass­e. La staffetta con Palacio era prevista: un’ora Federico e mezzora Rodrigo. Mi auguro che non sia nulla di grave».

Il tecnico parla poi di Orsolini, stella del suo Bologna di Coppa: «È una freccia in più al mio arco ma devo ancora capire quando schierarlo titolare e quando utilizzarl­o a gara in corso perché non ha ancora nelle gambe continuità per 90 minuti. Ha interpreta­to bene il ruolo difficile di interno a centrocamp­o. In estate avevo pensato che potesse farlo ma una serie di vicissitud­ini mi ha impedito di continuare a lavorarci. Riccardo è una certezza di questa squadra, sa cosa penso di lui e spero che continui così». Qualche carezza poi ad altri due ragazzi: «Nagy ha sempre fatto bene ma devo scegliere tra lui e Pulgar: hanno caratteris­tiche diverse e non è facile. Sono contento anche per Falcinelli: so come lavora ed il gol gli mancava». La squadra va quindi in ritiro ma il tecnico spiega: «Non si tratta di una misura punitiva per ragazzi che si sono sempre impegnati al massimo. La società ha deciso con me di prendere questa decisione per permetterc­i di stare insieme, guardarci negli occhi e capire come migliorare». Da Inzaghi poi un ultimo invito: «Mi auguro che vengano tanti tifosi ad Empoli e ci facciano sentire come se giocassimo in casa. Abbiamo bisogno di loro e se alla fine ci meriteremo i fischi saremo pronti ad accettarli, ma sono convinto che ci guadagnere­mo i loro applausi».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy