Fortitudo, si tifa per restare in testa a +4

Oggi le avversarie

«Sarà una partita emozionante, non una gara qualsiasi. L’anno e poco più passato a Bologna non è come un anno da altre parti. Ho ricordi, emozioni e un attaccamento alla maglia che non è comune».

Il principale ricordo di questa esperienza?

«Ce ne sono tanti, però il primo flash è sicuramente la vittoria a Trieste che ci ha dato la promozione e il ritorno a Bologna con la festa in Piazza Maggiore il giorno dopo».

Oltre al bianconero della sua Caserta, quindi, anche quello della Virtus le è rimasto nel cuore?

«L’ho detto anche alla partenza, tutto l’affetto che ti viene dato qualcosa ti lascia. Il seguito e l’apprezzamento da parte dei tifosi mi ha lasciato un legame vero con Bologna».

«Era stata allestita la squadra migliore possibile, ci è mancato veramente poco. Forse un po’ di esperienza, che ci avrebbe aiutato ad affrontare delle situazioni in maniera diversa fin dall’inizio in modo da vivere anno più sereno e avere i risultati che meritavamo». si è proprio staccati dal precedente».

Quali sono i punti di forza? «Il talento fuori dal comune nelle guardie: penso a Punter, Taylor e Aradori. Nel momento in cui questi tre danno gas, il resto della squadra li segue».

Voi, invece, dopo un buon inizio avete perso le ultime quattro partite di campionato. Cosa succede?

La Fortitudo, sconfitta per la prima volta domenica scorsa, scoprirà solo oggi se il suo vantaggio in classifica sulle seconde scenderà da 4 a 2 punti. Recuperano stasera il turno della decima giornata sia la De Longhi Treviso che Forlì, entrambe attese a match casalinghi sulla carta piuttosto agevoli, rispettivamente contro Imola e Assigeco Piacenza. Sempre stasera anche il recupero di CentoMontegranaro, match interessante che si gioca in zona (PalaSavena di San Lazzaro, ore 20,30) e che tra l’altro coinvolge la prossima avversaria della Lavoropiù. Appunto la Baltur Cento, attesa al PalaDozza martedì 11, quando la Effe conta di riavere anche Kenny Hasbrouck: assente a Piacenza, la guardia americana ieri e oggi lavora a parte, sperando di poter rientrare in gruppo a breve. Ieri intanto, alla festa dei Premi Gergs, la sezione EmilianoRomagnola dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, premiati anche Stefano Mancinelli e Pietro Aradori, quest’ultimo appena rientrato dagli impegni con la Nazionale. Con loro vari altri sportivi di spicco della regione tra i quali l’asso della pallavolo Ivan Zaytsev.