LA COMMEDIA A TEATRO... PER RIDERE
Due spettacoli divertenti e ironici. Al Celebrazioni «Belle ripiene», pièce al femminile con Tosca D’Aquino e Rossella Brescia. Al Duse la compagnia dei Legnanesi, che celebra i 70 anni di attività con la sua comicità en travesti.
Una è la tipica commedia al femminile. L’altra... anche. Ma en travesti. Anzi: è l’esempio più celebre di rivista all’italiana en travesti. La prima è incentrata sugli argomenti preferiti dalla maggior parte delle donne quando si ritrovano: uomini e cibo. La seconda ha a che fare con atmosfere misteriose e premonizioni.
La sfida di due teatri bolognesi del fine settimana è partita. Il Teatro Celebrazioni di via Saragozza ospita domani e sabato Belle ripiene, pièce leggera, divertente e un tantino ironica scritta e diretta da Massimo Romeo Piparo, con un cast di sole donne: Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo. Il Duse di via Cartoleria invece riapre le porte alla storica compagnia dei Legnanesi che tornano a grande richiesta dopo i successi delle stagioni scorse, stavolta per festeggiare i 70 anni di vita con uno spettacolo che li celebra: 70 voglia di ridere. Abbiamo parlato di sfida ma l’uno non esclude l’altro, visto che Belle ripiene sosta domani e sabato (ore 21, info 051/4399123) e tre sono le repliche dei Legnanesi, fino a domenica (domani e sabato ore 21, domenica ore 16. 051/231836).
Belle ripiene, annunciata come «commedia dimagrante», intende far ridere gli uomini pur essendo nata per le donne attraverso le riflessioni di quattro aspiranti cuoche alle prese con l’apertura di un ristorante. Le caratterizzazioni non mancano: c’è la pugliese verace (Brescia), la chef raffinata che viene da Napoli (D’Aquino), la milanese vegana single ma, dice, per scelta (Lanfranchi) e la coatta romana (Sardo). Ognuna si porta dietro il proprio vissuto e non è un gioco condividerlo con le altre. Se non altro ci provano. Come ha affermato lo stesso Piparo, «l’Italia si sta sfaldando, noi la riuniamo, almeno ai fornelli». Curiosità: le pietanze che preparano sono vere e il pubblico al termine dello spettacolo sarà chiamato a condividerle con le attrici.
I Legnanesi, che con la loro comicità hanno conquistato l’Italia in rigoroso dialetto legnanese, invece tornano al Duse per raccontarci le nuove vicissitudini della famiglia Colombo. L’ambientazione è quella tipica della corte lombarda dentro cui si muovono Teresa (Antonio Provasio, qui anche regista), Mabilia (Enrico Dalceri) e Giovanni (Luigi Campisi). Le nuove avventure prendono corpo da oscure premonizioni di tal Gitana, misteriosa veggente che «vede» per Teresa realizzazioni di desideri che cambierà la vita dei nostri tre protagonisti. La premonizione diventa realtà e al posto della vecchia corte c’è un bellissimo appartamento in un quartiere vip di Milano. Teresa e Mabilia vivono tra gli agi, Giovanni è sempre più bistrattato. Sarà vero? Non sveliamo null’altro. Se non che Teresa avrà a che fare con ben due Giovanni.