Ecco Ligabue con Luci d’America
Novità discografica Il rocker di Correggio ieri ha pubblicato la nuova canzone a distanza di tre anni dall’ultimo album «Made in Italy»
La sorpresa per i fan di Ligabue è arrivata all’improvviso. In molti ci speravano, quest’anno Luciano doveva pubblicare un nuovo album e così sarà, adesso ne siamo certi. Alla mezzanotte di ieri è stato distribuito in streaming e downloading (ovviamente anche in rotazione radiofonica), il singolo che anticipa il nuovo disco, Luci d’America, un brano con un titolo che fa subito presagire ad un viaggio nelle sconfinate terre americane, molto care, a livello di sonorità, al rocker di Correggio. L’album, ancora senza titolo, sarà pubblicato in marzo ed arriverà a tre anni da «Made in Italy». Sarà il suo dodicesimo lp d’inediti e ci sono molte aspettative sul disco per capire quale direzione artistica avrà deciso di prendere Ligabue. Invece, per conoscere le date del prossimo tour, che si terrà negli stadi, bisogna aspettare ancora qualche giorno e per il Liga sarà un ritorno nelle grandi arene dopo alcune stagioni di assenza. Luci d’America avrà anche il suo videoclip, disponibile sul canale YouTube ufficiale da lunedì e girato in California, la terra dove il mito della vita on the road è da sempre uno stile col quale ci si confronta ogni giorno.
Il brano ha già scatenato i fan, sul profilo Facebook i commenti aumentano costantemente. Ovviamente per il rocker emiliano le fazioni all’interno delle sue legioni di fan sono combattute. C’è chi come Katia scrive: «Per me bellissima anche subito al primo ascolto! Il Liga che conosciamo con delle novità. Un testo che illumina con consapevolezza e una musica che mette di buon umore», di contro c’è Giovanni: «Ti stai ripetendo
Nel testo il tema del viaggio con la persona amata, per guardare con gli occhi dell’altro
da un bel po’ caro Luciano. Secondo me hai bisogno di una pausa creativa per poi ritornare con un sound diverso». Ad onore del vero i commenti critici sono in netta minoranza e questo gioca a favore della risposta del pubblico nei confronti del prossimo album, perché tra coloro che dicono di non apprezzare appieno il brano, tutti confermano la loro presenza al prossimo tour.
Il pezzo, prodotto da Federico Nardelli, già al fianco di molti artisti della nuova leva come Gazzelle, è accompagnato da una grafica creata col metodo del light painting e riporta le lettere LDA, l’acronimo del titolo, mentre nel testo Ligabue racconta di fumo sulle macerie, di una penisola che riesce a galleggiare, ma serve pane e fortuna, vino e coraggio e soprattutto buoni compagni di viaggio. È proprio il tema del viaggio, tra le stelle sull’Africa, le luci d’America, che accendono un grande spettacolo, il trade d’union della canzone, con Liga insieme alla persona amata che chiede di avere in prestito i suoi occhi, visto che lui guarda il dito e lei la luna. «Questa è una dichiarazione d’amore verso i suoi compagni di viaggio, quindi non lontano dal suo essere. II messaggio mi sembra chiaro, malgrado lo schifo che c’è, dobbiamo guardare il lato bello e se non ci riusciamo da soli lasciamoci aiutare da chi ci accompagna ma in questa realtà così egoista pochi si lasciano aiutare dagli occhi di altri», scrive Elena. Insomma Liga è tornato.