Corriere di Bologna

Moreira, la Virtus blinda i tabelloni «Grande chance, io sono pronto»

Il centro angolano, prelevato dal Paok Salonicco, potrebbe far parte del roster contro Varese. «Mi piace lottare e correre il campo: non mi tiro mai indietro»

- Enrico Schiavina © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Visitato, tesserato, presentato. Routine rapidament­e completata per Yanick Moreira, abile e arruolato per la Virtus che va a Varese a provare di prendersi la Final Eight di Coppa Italia, e magari sentirsi subito più solida grazie al suo nuovo centrone.

La corsa fatta dallo staff per averlo disponibil­e, raccontata dal ds Martelli mentre ne ufficializ­zava l’ingresso in gruppo, testimonia della gran voglia di buttarlo dentro il prima possibile, ed è un po’ anche una risposta a chi chiede all’angolano se si senta già pronto per giocare. «Naturalmen­te, sono qui apposta…» dice lui col sorriso di uno che vuol far capire di esserci nato, pronto. Ultima partita giocata in Grecia il 30 dicembre (16 punti e 9 rimbalzi, tenendo botta fino all’ultimo contro l’Olympiacos), ultima in Champions il 18 (20 punti e 12 rimbalzi contro Bonn), Moreira non è certo un progetto da plasmare, ma materiale pronto all’uso. «Per me è una grande opportunit­à. Ho visto qualche partita, so che ci saranno degli aggiustame­nti da fare, che c’è bisogno di far crescere la squadra: mi metterò a disposizio­ne del coach, so che la partita di Varese è già molto importante, se dovesse chiamarmi io ci sono». Settimo straniero della stagione, a Masnago per la Segafredo che per il momento non taglia nessuno inizia l’era del turnover, con uno tra Qvale e Kravic per forza fuori, se gioca Moreira. L’addizione sottocanes­tro della Virtus è un centro puro che si inserisce in un gruppo che di centri ne ha comunque già altri due.

«Certo che lo sapevo, non sarà certo un problema. Conosco un po’ gli altri, ci ho giocato contro, non mi spaventa la competizio­ne, né fuori né dentro la squadra. Semmai è un vantaggio. Io so di dover lavorare duro tutti i giorni, in partita e in allenament­o, poi gioca chi se lo merita». Primo allenament­o ieri, Pino Sacripanti ha messo dentro un 2,11 di caratteris­tiche strettamen­te interne, però molto atletico. «Ho tante cose da imparare in fretta della squadra — dice — soprattutt­o i meccanismi della difesa, mi ritengo un giocatore con mentalità difensiva, che lotta a rimbalzo, mi piace correre il campo». A luglio farà 28 anni, nome completo Yanick Pires Moreira, al suo paese — cestistica­mente uno dei più avanzati nel continente africano — è un atleta molto seguito e una colonna della nazionale da quasi un decennio. Ai Mondiali del 2014, contro l’Australia, il suo record di 38 punti. «Torno in Angola ogni estate, la mia famiglia è sempre lì, sono molto legato al mio paese, per me è un onore continuare a rappresent­arlo e non mi tiro mai indietro». Della Segafredo vestirà il numero 2, che si porta dietro dai tempi del college (prima South Plains e poi Southern Methodist, entrambe in Texas), perché lì «vigeva la regola non scritta che i lunghi dovessero avere numeri alti ed i piccoli numeri bassi, io ho voluto fare a rovescio e preso il numero più basso che c’era libero...».

La Nba l’ha solo annusata Moreira, in un paio di Summer League e una sola partita di preseason con Toronto nel 2016, Moreira in questi anni il mondo l’ha girato davvero, giocando anche in D-League, nel campionato dell’Angola e in quello iraniano. Ora è alla quinta diversa Lega europea, dopo Francia, Spagna, Russia e Grecia, ma dice di «sapere parecchie cose dell’Italia, attraverso i molti amici che ho che ci giocano, e della Virtus ovviamente, della sua tradizione, dei grandi giocatori che sono stati qui. Uno su tutti? Ginobili».

«Conosco molte cose della Virtus e dei suoi campioni. Uno su tutti? Manuel Ginobili

 ??  ?? Nuovo innestoYan­ick Moreira, 28 anni, angolano, è il nuovo centro della Virtus Bologna. In arrivo dal Paok Salonicco, il centro africano potrà essere già schierato dal coach Pino Sacripanti nel match di domani contro Varese. Sarà fondamenta­le una vittoria per le V nere, ancora a caccia di un posto all’interno della griglia delle Final Eight di Coppa Italia.
Nuovo innestoYan­ick Moreira, 28 anni, angolano, è il nuovo centro della Virtus Bologna. In arrivo dal Paok Salonicco, il centro africano potrà essere già schierato dal coach Pino Sacripanti nel match di domani contro Varese. Sarà fondamenta­le una vittoria per le V nere, ancora a caccia di un posto all’interno della griglia delle Final Eight di Coppa Italia.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy